I fagioli e le polpettine di fagioli: per un menù a base di legumi


Chi ci segue da un pochino avrà sicuramente notato che una nostra mission è quella di coniugare benessere e gusto in un mix sapiente di ricette, facilmente realizzabili da tutti e sopratutto che possano piacere a tutti! E la cucina a base di legumi non è da meno! I fagioli, in particolare, sono i semi di una leguminosa originaria del Brasile e dell’Argentina, introdotta in Europa da Cristoforo Colombo. Si consumano prevalentemente i semi, di alcune varietà (fagioli mangiatutto, cornetti o fagiolini) si mangia anche il bacello. Esistono più di 500 varietà di fagioli, i più conosciuti sono i cannellini e i borlotti venduti in scatola, le altre varietà sono commercializzate sottoforma di prodotto secco, che va cotto previo ammollo di 8-12 ore. La ricetta che Ginger oggi vi propone è una valida alternativa alle polpettine di carne, da abbinare magari a delle ottime polpettine vegetariane ad un insalata di riso, farro, orzo e cereali, tanto per completare il mix di cereali!
Polpettine di fagioli (ingredienti per 4 persone)
  • 500gr di fagioli borlotti in scatola (oppure freschi lessati)
  • 1 cucchiaio di erbe aromatiche miste tritate
  • 1 uovo
  • 1 spicchio d’aglio
  • farina
  • olio
  • grana grattugiato
  • pane grattugiato
  • la scorza di 1/2 limone grattugiata

Impariamo a fare la frutta caramellata


Spesso e volentieri abbiamo considerato la frutta un semplice fine pasto, buono, gustoso, salutare e anche dietetico. Troppo spesso però al termine di una buona macedonia e, se in passato ci avete seguito, di divertenti spiedini di frutta, si fa accompagnare un dolce come fine pasto. Perchè invece non unire frutta e dessert insieme, senza magari quel surplus di calorie date spesso da creme e cremine?

L’idea che vogliamo darvi oggi è proprio questa: servire la frutta che sia anche un dolce da invogliare anche i bambini a mangiarne. La frutta caramellata è proprio questo! Se poi siete soliti frequentare i molti ristoranti cinesi aperti nel nostro paese avrete sicuramente avuto modo di assaggiare le loro versioni di frutta caramellata, che non sono per niente male. A questo punto, bando alle ciance, munitevi degli ingredienti che stiamo per darvi e via in cucina…

Rosso, verde e giallo: i colori della Peperonata

Arriva la stagione dei peperoni e si iniziano a cercano le ricette più originali per preparare questi ortaggi che non tutti riescono a digerire con facilità!

Ma tra le ricette immancabili per cucinare i peperoni non si può sicuramente escludere la classica ricetta della Peperonata, quella che Aldo, del trio comico di Aldo, Giovanni e Giacomo, mangia alle sette del mattino!

La ricetta che vi propongo è quella della peperonata all’uso campano, molto semplice e con pochi ingredienti di base, ma ogni regione del Sud Italia, o meglio ogni luogo, ha una propria ricetta della peperonata. Oggi scriviamo di quella campana, domani chi lo sa …

Barchette di patate, un contorno o un piatto unico per l’estate

Non so voi, ma io spesso e volentieri in estate non riesco a fare un pranzo od una cena “tradizionali”, con un primo o un secondo e delle altre portate, il troppo caldo mi restringe lo stomaco!

Per questo motivo molte volte preferisco mangiare delle verdure o dei contorni, come piatto unico, ed il motto al momento della preparazione diventa: poco ma buono!

Così preparo delle zucchine ripiene o delle melanzane al forno, piatti a base di verdure che comunque hanno una loro consistenza e che indubbiamente non lasciano con l’appetito! Un altro piatto che mi diverto a cucinare sono le Barchette di patate, sostanziose e nutrienti, ottime per i vegetariani. Gli ingredienti che vi scrivo sono per preparare un contorno, se volete un piatto unico vi consiglio di raddoppiare le dosi!

Il mais: caratteristiche e ricetta


Caratteristiche: con questo nome di origine messicana (maiz) viene definito il nostro granoturco, il quale oltre che sotto forma di farina viene commercializzato in pannocchie (fresche o surgelate) e in chicchi conservati in scatola.
Come acquistarlo: si trova conservato al naturale e per utilizzarlo basta semplicemente sgocciolarlo dal suo liquido.
Come prepararlo: il mais è ottimo consumato in insalata, oppure usato in preparazioni diverse con cotture piuttosto brevi
Curiosità: Gli indiani del Perù utilizzano la pianta come stupefacente. Tale attività sembra legata alla presenza di alcaloidi, dalla composizione ancora sconosciuta, che per inalazione danno eccitazione psichica ed il cui uso prolungato causa vomito, coliche e diarrea. Il Mais arrivò in Europa con Cristoforo Colombo, ma il suo ingresso ufficiale nella Materia Medica risale al 1879 quando venne segnalato l’uso degli stigmi per l’attività sedativa e diuretica. Una ricetta semplice ma che saprà sicuramente esaltare il sapore e la croccantezza del mais è la seguente!

Ratatouille di verdure miste in cestino di pasta frolla

Ecco un’insolita presentazione, sicuramente adatta ad un pranzo importante.

E’ in effetti un po’ impegnativa, ma non certo difficile da realizzare ed anche, particolare da non trascurare, da preparare in anticipo.

L’idea mi era venuta in passato ed era scaturita dall’avanzo di un po’ di pasta di pane adattata e modellata su un contenitore di vetro che poteva sopportare il calore del forno.

In quell’occasione infatti mi era servita per “accogliere” un antipasto: dei semplici involtini di speck e caprini, fatti insaporire in una marinata, se così si può definire, di olio, poco sale, pepe ed origano e che, con questa presentazione, avevano fatto una figura migliore.

Insalata di lenticchie di Pondicherry


A questa insalata ho dato il nome di una città dell’India meridionale che è stata profondamente influenzata dalla colonizzazione francese. Mi piace molto il mix di sapori orientali e occidentali sapientemente racchiuso in questa ricetta. L’insalata si prepara con piccole lenticchie nere, simili a quelle di Puy o di Castelluccio, ma in realtà può essere preparata con qualsiasi tipo di lenticchia nera. In questo caso ho scelto le lenticchie della qualità Beluga: si chiamano come il caviale perché sono davvero minuscole, soprattutto se paragonate alle altre lenticchie. Mi piace la croccantezza del miscuglio di mele e peperoni, abbinata alla morbidezza delle lenticchie. È un’ottima insalata per un picnic, particolarmente pratica in presenza di vegetariani che devono aggiungere qualcosa di sostanzioso al loro menù. Lo zenzero e il cocco fatti saltare nell’olio di sesamo aggiungono un tocco d’India in più.

Crocchette di mais e arachidi

Un’idea stuzzicante per feste, antipasti e pasti finger food, un piatto che si prepara in poche mosse, da fare fritto, e che si mangiucchia spizzicandolo con le dita per accompagnare un cocktail.

Siete stanchi di presentare ai vostri ospiti le solite crocchette di patate o al latte, e avete voglia di offrirgli qualcosa di più allettante e magari un po’ esotico? Siete incerti su cosa potreste preparare, pensate ai vostri amici e vi ricordate che tra loro vi sono dei vegetariani, ed altri che invece sono dai gusti difficili, ma che non sanno resistere ad una buona frittura.

Ecco la soluzione ai vostri problemi, le Crocchette di mais e arachidi, un piatto di tradizione indonesiana, adattissimo alle più svariate occasioni e che soddisfa i gusti di tutti palati.

Polpettone vegetariano, una variante alla carne

Una ricetta per tutti i nostri lettori vegetariani, ed anche per quelli che nei mesi estivi amano sostituire la carne con altri tipi di alimenti. Un classico della cucina italiana, un piatto tipico dei pranzi domenicali rivisitato in una versione più leggera e, per l’appunto, vegetariana: il polpettone.

Il classico polpettone, preparato con la carne tritata, è un piatto prevalentemente invernale, a causa del grande apporto calorico che questo piatto sprigiona, ma per chi volesse mangiarlo anche in periodi più caldi, la ricetta che vi proponiamo oggi vi fornisce un’ottima alternativa.

Nel Polpettone vegetariano potete inserire qualsiasi tipo di verdura, meglio se lunga, e sostituire la carne con il pane duro, avanzato nei giorni passati, ed ottenere sempre delle varianti nuove e dai gusti diversi. Provate un po’ la nostra versione!

Scaloppine di vitello con mele e pistacchi, come deliziare i vostri ospiti

Amanti delle scaloppine, ho in serbo un’altra ricetta per voi! Scovate poco tempo addietro in una rivista e sperimentata qualche giorno dopo, è una ricetta per preparare un piatto veramente gustoso.

Pochi ingredienti ma che ben si legano tra loro: le mele, succose e leggermente acidule che ben spezzano con il grasso della carne, i pistacchi, colorati e dal gusto tenue, croccanti sotto i denti, ovviamente, la carne sostanza del piatto ed infine il Marsala che bagna il tutto stemperando i sapori con il suo tenore alcolico.

Bando alle ciance e rimbocchiamoci le maniche, la cucina ci aspetta, e gli ospiti non sono sempre indulgenti vogliono esser presi per la gola, deliziamoli con le scaloppine di vitello con mele e pistacchi.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / II parte (finta parmigiana di melanzane)

Allora, avevamo appena iniziato a cucinare per la nostra bella cenetta, le bruschette fantasia sono pronte, e a questo punto non resta che proseguire. Anche perchè come antipasto credo abbiano stuzzicato abbastanza l’appetito, ma adesso bisogna passare a riempire un pò la pancia.

Non so cosa ne pensiate ma per me l’estate è sinonimo di melanzane, quelle belle e gustose, dalla buccia nera come la nostra pelle ad un buon livello di abbronzatura, che non riesci a smettere di mangiarle, perchè d’estate sembrano più saporite, e poi sono sempre una verdura e mangiarne un po’ male non fa.

Ecco perchè penso che il modo migliore di proseguire la nostra cena veloce e gustosa sia con una finta parmigiana di melanzane. Detta finta perchè più rapida nella preparazione rispetto alla classica parmigiana di melanzane o alla parmigiana alla ragusana. Ma, bando alle chiacchiere, vi dico subito di cosa si tratta.

Pappardelle al profumo di menta con sughetto….. vegetale

E’ stato “amore” a prima vista.

Quando ho visto questa ricetta su un giornale di cucina di qualche mese fa e che ora non trovo, mi ha conquistata il connubio tra la pasta profumata alla menta, diligentemente preparata e stesa a mano, e un sugo vegetale facile da preparare e con ingredienti facilmente reperibili sul mercato perché di stagione.

Ho fatto però una variante golosa che in seguito ho giudicato ben azzeccata e cioè l’aggiunta di una manciata di mazzancolle che avevo nel freezer e quindi a….. disposizione.

Ricordo ancora che, quando ero piccola, mio padre voleva che la mamma avesse in cucina tutti gli elettrodomestici e robot che le potessero venire in aiuto nella preparazione delle vivande. Non volle mai però che acquistasse la macchina per stendere la pasta. Le tagliatelle le voleva stese a mano e aveva ragione.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / I parte (buschette fantasia)

Ammettiamolo non sempre si ha voglia di cucinare. Ci sono delle sere in cui vorresti rientrare in casa e trovare una bella tavola apparecchiata e sentir provenire dalla cucina un buon odore di cucinato. E invece, ciò che ti aspetta, sono pentole vuote e fornelli spenti in attesa che sia tu a preparare qualcosa, a farti venire un’idea.

Senza perdersi d’animo c’è una soluzione rapida e veloce, per preparare in quattro passaggi una cena completa e gustosa, senza star troppo a combattere e soddisfacendo i gusti di tutti.

Se avrete pazienza di seguirmi potrebbe essere l’occasione giusta per preparare dei piatti nuovi, magari anche per una serata tra amici, che in questo periodo si organizzano spesso, anche all’aperto per godersi l’aria dolce e fresca della bella stagione.

Cominceremo con preparare delle Bruschette fantasia.

Filetti di tonno alla giardiniera, cucinare il tonno con semplicità

Questa è la stagione del tonno, in questo periodo, infatti, è consentita la pesca di questo splendido tipo di pesce, che il più delle volte fa una bruttissima fine, passando dagli sconfinati abissi marini alle piccolissime scatolette di latta prodotte in modo spropositato dalle multinazionali.

Non vorrei esser frainteso, non sono contrario al tonno sottolio, ma se conoscete il sapore del tonno sottolio prodotto artigianalmente, con vero tonno, frutto della tradizione e della sapienza che si acquisisce soltanto con il passaggio dei segreti del mestiere da padre in figlio, potrete essere concordi con me nel pensare che finire nelle scatolette industriali non è una fine così nobile per un pesce dalla carne così pregiata!

Il cruento rito delle mattanza, l’antico metodo di pesca del tonno, era un glorificazione del tonno, che si immolava in un bagno di sangue per finire sulle nostre tavole, ben differente dalla pesca attuale, che coinvolge altri tipi di pesce che per “errore” finiscono nelle reti dei pescherecci.