Insalata Tosca, più che un piatto… un’opera

Cercando qualche nuovo spunto per preparare un’insalata differente dalle solite, mi sono imbattuto in una ricetta molto interessante sia per il nome che porta che per gli accostamenti tra gli ingredienti dell’insalata ed il condimento.

Il nome di quest’insalata è: Insalata Tosca, e sembrerebbe, dalle poche notizie storiche che ho trovato a riguardo, esser dedicata proprio alla protagonista dell’omonima opera di Puccini. La ricetta, sembra apparire per la prima volta su un libro di cucia di un grande chef della cucina francese di quel periodo, Auguste Escoffier.

Gli ingredienti che si usano per fare questo tipo di insalata: pollo bollito, sedano e parmigiano, hanno dei sapori molto tenui e delicati. Mentre al contrario i condimenti, come la senape o la pasta d’acciughe, hanno gusti decisi e forti che impreziosiscono notevolmente il sapore dell’insalata.

Gronco con salsa di capperi

Pesce e capperi, sono un accostamento perfetto, la carne offerta dal mare ed i frutti spontanei delle terre costiere, un incontro inevitabile, come le onde che si infrangono sulla spiaggia. Il pesce che vi occorrerà per preparare la ricetta che vi propongo oggi è il Gronco.

Per preparare il Gronco con salsa di capperi, come prima cosa vi occorre del pesce freschissimo, per riconoscerlo vi basterà seguire le indicazioni della nostra amica Camilla. Il gronco è un pesce molto simile all’anguilla, infatti è anche chiamato anguilla di mare, ma la sua carne è meno grassa e più leggera.

In secondo luogo, dopo aver trovato il pesce, vi serviranno dei capperi sotto sale meglio se di provenienza di qualche isola minore come Pantelleria o Favignana, vi assicuro che il gusto dei capperi di queste zone è veramente eccezionale. Quando avrete a disposizione tutti gli ingredienti potrete passare alla preparazione del Gronco con salsa di capperi.

Peperoni ripieni alla ricotta

Insieme alle zucchine ripiene, i peperoni ripieni sono uno dei piatti forti nella mia famiglia. La mia mamma di solito li preparava semplicemente con la carne, li ho provati invece ripieni di formaggio nella ricetta di Roberto e li ho trovati squisiti! Io invece di solito li preparo con la ricotta e la carne di vitello, in questo modo l’impasto si mantiene morbido e delicato e piacciono a tutti! Molti mi chiedono se c’è differenza tra peperoni rossi, gialli o verdi, in realtà dal punto di vista del sapore non c’è alcuna differenza; tuttavia a seconda delle ricette è meglio privilegiare un colore piuttosto che un altro; se vi accingete a preparare una peperonata il peperone rosso è più carnoso e quindi più adatti, ripieni vanno benissimo quelli gialli, invece fritti sono consigliabili quelli piccolini verdi.

Peperoni ripieni alla ricotta (ingredienti per 4 persone)
4 peperoni
200gr di carne di vitello tritata
200gr di ricotta
50gr di parmigiano grattugiato
1/2 cipolla piccola
un ciuffo di prezzemolo
un uovo
sale
30gr di margarina

Risotto con peperoni e melanzane, tradizione rinnovata

Con pochi ingredienti si possono preparare dei piatti molto buoni e saporiti, sfruttando le verdure di stagione e un po’ di fantasia nel combinare i gusti si possono reinventare e modificare piatti tradizionali.

Nel caso della ricetta di oggi, il piatto tradizionale di partenza è il risotto, e la novità sta nel condimento a base di verdure, ovvero peperone e melanzana. Il Risotto con peperoni e melanzane, una pietanza adatta alla cucina vegetariana, si può servire freddo, così da essere un po’ più indicato per le serate di caldo.

Polletti farciti, carne bianca al ripieno di verdure

Oggi parliamo di un piatto unico molto completo, ricco sia di proteine che di vegetali, adatto a questi ultimi giorni d’estate, perchè leggero ma tanto gustoso. Un piatto colorato, che porta allegria in tavola e, se non vi lasciate prendere la mano con le spezie ed il pepe, può esser un piatto molto gradito anche dai bambini.

Trattasi dei Polletti farciti, una variante più ricca del normale pollo arrosto. Il ripieno, esclusivamente a base di verdure, non lo rende però pesante, ma al contrario, le verdure apportano un tocco di leggero al piatto. Se, in qualche caso, ne dovesse avanzare un po’, avrete un ottima base per preparare un’insalata di pollo.

Millefoglie di gamberoni e polenta fritta

Una seratina simpatica tra amici, carina ma non troppo ‘alla mano’ visto che uno degli inviati è Chef e proprietario di un ristorante abbastanza reputato qui a Montreal… Ho scelto un menu leggero, dopo un aperitivo accompagnato da stuzzichini sfiziosi : insalatina di rucola con fichi freschi e formaggio di capra fuso per cominciare, un piatto centrale ad effetto visuale ed un dessert semplice a base di frutta fresca: pesche al vino bianco.

È preferibile non rischiare con ricette complicate o stravaganti quando si deve impressionare i propri invitati; è meglio scegliere ingredienti di qualità, freschi e saporiti e limitarsi a combinarli con gusto e colore per farne risaltare le qualità di ciascuno. La mia ricetta è delle più semplici e tutto l’effetto sta nella presentazione dei piatti.

Gnocchetti di patate senza uova

Qui in America del Nord, gli gnocchi di patate sono un primo piatto italiano ancora misterioso. A cominciare dalla sua pronuncia misteriosa… i gh-nocci freschi sono un piatto o adorato come una prelibatezza rarissima o odiato con passione, ma mai passano inosservati, specialmente se fatti bene.

Pensate che i miei vicini di casa per mangiare un buon piatto di gnocchi di patate, da Boston, dove abitavano prima, sulla costa orientale degli USA, andavano a passare il fine settimana a Seattle, sulla costa occidentale… finchè non hanno scoperto che io li facevo in casa. Si fanno in fretta, è una cosa piuttosto facile in fondo: un paio di patate lessate, un po’ di farina… ed è fatta. Ah si? Diciamo che con un po’ di senso pratico si superano velocemente le piccole difficoltà per ottenere ogni volta degli gnocchi di patate favolosi.

Per prima cosa, gli gnocchi perfetti devono aver sapore di patate e devono restare morbidi al palato senza essere né pastosi né gommosi… altrimenti tanto vale mangiare qualcos’altro. Quindi, per ottenere un risultato sempre perfetto è importante saper scegliere le patate ed usare poca farina nell’impasto. Seguiamo questi piccoli accorgimenti per ottenere sempre il risultato desiderato:

Peperoni ripieni al formaggio, contorno al gusto di feta

Una passione particolare mi lega ai peperoni, fin da piccolo il sapore di queste verdure mi ha sempre fatto venire l’acquolina in bocca. I miei parenti amano ricordare con affetto di un episodio in cui non volevo mangiare altro se non i peperoni che erano serviti al nostro tavolo durante una cena. Niente di strano, a parte, la mia giovanissima età, solo pochi anni, periodo in cui i peperoni non sono certamente un ingrediente base della cucina per bambini.

I peperoni sono rimasti sempre degli ortaggi fondamentali nella mia dieta, e nel periodo in cui è più facile trovarli tra le bancarelle mi diverto a provare nuove combinazioni di sapori e gusti con cui abbinarli. La ricetta di oggi, tutta vegetariana, ha una leggera ispirazione greca: i Peperoni ripieni al formaggio.

Filetti di pesce alla birra, il profumo della birra e il sapore del pesce

photo credit: LK

Poche parole per introdurvi una gustosissima ed interessantissima ricetta di pesce, che unisce due ingredienti che tradizionalmente poco concordano tra loro, ma che in realtà si fondono alla perfezione per scaturire dei profumi e dei sapori veramente unici.

Tradizione vuole che il pesce sia accompagnato, cotto o sfumato con il vino bianco, ma in realtà, se proverete questa ricetta, vi accorgerete che una bevanda più semplice e più comune come la birra non fa assolutamente a pugni con il più nobile pesce. A voi: i Filetti di pesce alla birra.

Un antipasto vegetariano, le Polpette di melanzane

Una ricetta a base di verdure per far contenti i vegetariani, ed anche i ghiotti. Trattasi di polpette, ma non di carne, bensì di melanzane, un ottimo antipasto per iniziare la serata o una gradevole pietanza da inserire in un piatto di fritture miste.

In una ricetta precedente, polpette vegetariane, avevo già parlato di un piatto per vegetariani che emulava le polpette di carne tanto apprezzate da noi carnivori, la ricetta di oggi vi sarà utile per preparare le Polpette di melanzane, un piatto molto comune, nelle sue diverse versioni, in quasi tutti i paesi della costa Mediterranea.

Salsa verde con uova sode

Alla ricerca di una salsa veloce, saporita e adatta a condire anche le carni più semplici? Prezzemolo, acciughe e uova sode: un mix di sapori stuzzicanti per questa salsa tipicamente estiva. Accompagna infatti carni fredde e salumi ed è ideale per preparare piccoli snacks ma anche pesci. Bagnate la mollica sbriciolata in 2 cucchiai di aceto, poi strizzatela e mettetela in una ciotola.

Unitevi quindi le acciughe tritate e il prezzemolo mondato, lavato e tritato con l’aglio. Per preparare questa salsa occorrono:

  • un panino all’olio
  • 2 filetti di acciuga
  • un ciuffo abbondante di prezzemolo
  • mezzo spicchio di aglio
  • olio
  • 2 uova sode
  • sale, pepe.

Pollo fritto allo zafferano

Quest’oggi ho voglia di cucina cinese, non troppo elaborata ma quanto basta per ricreare quel gusto e quell’aromaticità tipica della cucina orientale. Una delle cose che più amo quando mi reco presso il mio ristorante cinese è il pollo fritto, le varianti poi sono molte: semplice, con salsa agrodolce, con l’ananas, con le mandorle ecc.

La ricetta invece che vi propongo oggi è allo zafferano. Unica condizione imprescindibile è che venga preparato nella classica padella orientale di cui vi ho già precedentemente parlato: il wok. In onore anche delle belle Olimpiade che stanno terminando, un piatto in omaggio ad un paese dalla cultura solida e millenaria!
Pollo fritto allo zafferano (ingredienti per 4 persone)

450gr di petto di pollo,
1 cucchiaio di Cognac
1/2 cucchiaio di salsa Worcester
2 cucchiai di farina
1 tuorlo d’uovo
1 peperone verde
1 peperone rosso
1/2 bicchiere di succo di limone
1 limone
un ciuffo di basilico
1 bicchiere di brodo,
un pizzico di zafferano
olio di arachidi
sale, pepe bianco

Pere di formaggio, una rivisitazione del cacio con le pere

Un vecchio proverbio dice: “non far sapere al contadino, quant’è buono il formaggio con le pere”.
Fa proprio al caso nostro per introdurre la ricetta che vi descriverò oggi. Accoppiata ormai classica ma sempre sulla cresta dell’onda, il formaggio con le pere è un classico della cucina italiana.

Accostare formaggi stagionati, dal sapore forte e robusto, a frutta o conserve di frutta, che ne stemperano gli aromi troppo decisi, è un uso tornato molto in voga soprattutto in occasione di un aperitivo un po’ sofisticato con un buon calice di vino di “pregio”.

Oggi noi ironizziamo un po’ con le parole e con le forme, preparando delle Pere di formaggio da accompagnare a delle semplicissime pere. Elaborando un po’ la coppia formaggio-pera prepariamo un delizioso antipasto, simpatico da guardare e ottimo da gustare.

La Scacciata Catanese, piatto rustico della cucina Siciliana

Oggi sono lieto di descrivervi una ricetta rustica tipica di un po’ tutta la cucina Siciliana. Si tratta di una schiacciata, in dialetto Scacciata, la cui caratteristica principale consiste, non solo negli ingredienti utilizzati per il ripieno, ma più che altro nel tipo di pasta che si usa per preparare questa delizia dell’isola.

La ricetta che vi do è quella della Scacciata Catanese, ma nelle provincie dell’estremo Sud, Siracusa e Ragusa, ne esistono altre che accosta una serie di ingredienti strepitosi, dalle fave e la ricotta, ai broccoletti e salsiccia.

Come vi dicevo la caratteristica della scacciata è la pasta, compatta e soffice allo stesso tempo, leggermente grezza come quella di altri tempi. Saperla fare a dovere non è cosa semplice! Devo confessarvi che ogni volta che ho provato a farla in casa non è mai venuta come quella delle scacciate assaporate nei forni e nei panifici. Ma non lasciamoci scoraggiare e proviamo!