Il pollo allo zenzero rappresenta un’apprezzata ricetta di origine orientale oramai entrata di diritto tra le pietanze che gli italiani amano ordinare al ristorante o preparare in casa. A tal proposito le idee a riguardo si sprecano cosicchè è possibile trovarne in rete diverse, sia con lo zenzero fresco che con lo zenzero in polvere. Dal canto mio, nonostante ami visceramente la ricetta di Benedetta Parodi, che preparo spesso quando abbia voglia di un piatto unico e bilanciato, amo sperimentarne le numerose varianti.
Trovo che l’utilizzo dello zenzero fresco sia in grado di regalare una marcia in più al piatto e permetta di poter beneficiare della totalità delle proprietà benefiche di tale erba officinale originaria dell’Asia. La radice, infatti, è in grado di migliorare la digestione e aiuta a combattere la nausea in gravidanza, ma non solo: si rivela essere un toccasana nella cura di raffreddore e malanni di stagione.
Resta il fatto che lo zenzero in polvere sia molto più pratico da tenere in casa pronto, così, per ogni evenienza. Si conserva, infatti, molto più a lungo rispetto alla radice fresca, e può essere unito ai piatti esattamente come il primo. Pollo allo zenzero fresco o in polvere? La risposta dipende solo dai vostri gusti e, magari, anche dalla tipologia siate soliti tenere in casa.
Con ognuno dei due potrete sbizzarrirvi in cucina preparando diverse versioni di questo piatto tanto semplice quanto sfizioso, come le cosce di pollo allo zenzero ed il pollo allo zenzero e mandorle. Date una possibilità anche: