Arista di maiale all’aneto

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TEMPO: 2 ore | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’arista è senza dubbio un piatto prevalentemente invernale, ma sfogliando un ricettario ho letto questa preparazione e mi è sembrata interessante, e in più volevo spezzare una lancia a favore della carne di maiale, da sempre additata come grassa e ricca di colesterolo, e che in più in questo periodo sta subendo anche un bombardamento mediatico a causa dell’influenza che tutti noi conosciamo.

Eccessi di colesterolo si possono trovare in molti altri alimenti che consumiamo quotidianamente, uova, formaggio, burro, e quindi anche la carne di maiale se consumata con moderazione può diventare senza alcun problema un ottimo pasto anche settimanale o bisettimanale, se consideriamo anche il prosciutto e gli insaccati.

Questa carne risulta molto proteica, la coscia è la parte più pregiata, ha delle proteine muscolari che il nostro organismo assimila facilmente e in più riesce ad apportare valori nutritivi, grazie agli amminoacidi che sono indispensabili al nostro corpo per creare proteine. Oltre a questo la carne di maiale contine anche ferro e alcune vitamine del complesso B.

E’ chiaro poi che comunque è un alimento molto grasso, da consumare con cautela. E’ ottima da cuocere alla griglia o alla brace, in questo modo si disperde una buona quantità di grasso, e in generale quando la si prepara bisognerebbe sempre eliminare il grasso in eccesso, anche se sappiamo che è molto gustoso.

L’arista è una parte abbastanza magra e anche molto tenera, la cottura con il latte, come in questo caso, evidenzia questa sua caratteristica morbidezza.

Arista di maiale all’aneto

Ingredienti per 4 persone:

1kg. di arista di maiale | 40gr. di burro | 15gr. di farina | 1 scalogno |  1 spicchio d’aglio | un mazzetto di aneto | 1 cucchiaiata di senape | 2 bicchierini di brandy | 1dl. e mezzo di panna liquida | latte, sale, pepe, olio

LA PREPARAZIONE:

  1. Spalmate il pezzo di arista ancora crudo con la senape, conditelo poi con sale e pepe e fatelo rosolare con 20gr. di burro e un paio di cucchiaiate d’olio, rigirandolo spesso.

  2. Scolate la carne dal sugo e appoggiatela su di un piatto, unite al sugo l’aglio e lo scalogno tritati finemente e fateli appassire a fuoco basso. Rimettete di nuovo l’arista nel soffritto e dopo un paio di minuti bagnatela con i due bicchierini di brandy. Dopo altri due minuti coprite per metà la carne con del latte e proseguite la cottura per una mezz’ora.

  3. Impastate la farina con il rimanente burro e la panna liquida, mescolate bene e poi aggiungete questo composto all’arista (dopo la mezz’ora in cui la carne si sarà cotta nel latte), continuate la cottura fino a che la carne  non risulterà morbida, provate punzecchiandola con una forchetta.

  4. Tirate di nuovo fuori la carne, passate al setaccio il sugo di cottura e rimettetelo sul fuoco, aggiungete poi l’aneto, pepate, aggiustate di sale e fate bollire per qualche minuto.

  5. Sistemate l’arista affettata su un piatto da portata, versatevi sopra il sugo e se non volete bagnarla in eccesso mettete il sugo rimanente in una ciotolina, che porterete a tavola per accompagnare il piatto.

Per accompagnare questo piatto l’ideale sono delle verdure a burro, che potrete o sistemare nel piatto da portata insieme alla carne o in tanti piatti separati. Io vi consiglio carote, spinaci e patate, chiaramente non cotti insieme o mescolati, ognuno singolarmente ad accompagnare il sapore di questo arrosto delicato.