Quando a fine serata, dopo una bella cenetta in compagnia, accompagnata da del buon vino e conclusasi con un bel dessert innaffiato dal liquore o dal distillato che meglio gli si accosta, dopo una passeggiatina, ho voglia di bere un ultimo bicchierino prima di ritirarmi per andare a letto, penso al Grande Lebowski: il “Drugo”. Al secolo Jeff Bridges, che in questo film interpreta un fricchettone disoccupato che per impegnare le sue giornate gioca a bowling e si prepara dei White Russian. Così so subito cosa prendere da bere.
Il White Russian, tra i cocktail, è classificato come un after dinner, il cui ingrediente principale è la Vodka, e, a parer mio, mai appellazione è stata data più saggiamente. E’ una degna conclusione ad una piacevole serata, non troppo dolce, con dei richiami al profumo e al sapore del caffè e la morbidezza della crema di latte.
Il nome di questo cocktail, ha una doppia sfaccettatura; oltre, al chiaro riferimento al colore ed all’ingrediente principale, la Vodka, il sottile significato di White Russian, tradotto Russo bianco, fa riferimento ai Bianchi, e cioè gli anti-bolscevichi della guerra civile russa.
Il nome nasconde quindi un celato riferimento politico, visto, tra le altre cose, che il White Russian è stato inventato per un ambasciatore americano nel periodo della guerra fredda.
Il nome nasconde quindi un celato riferimento politico, visto, tra le altre cose, che il White Russian è stato inventato per un ambasciatore americano nel periodo della guerra fredda.
Ingredienti:
5/10 Vodka; 3/10 di liquore al caffè, Kahlua o Borghetti; 2/10 crema di latte e qualche cubetto di ghiaccio.
Preparazione:
è un cocktail che si prepara in modo semplice, gli ingredienti si mescolano direttamente nel bicchiere e senza particolari operazioni preliminari.
Iniziamo mettendo nel bicchiere, per servire questo cocktail è preferibile usare un bicchiere stile old fashioned, un paio di cubetti di ghiaccio, due o tre; fatto ciò possiamo versare vodka e liquore al caffè. Prima di versare la crema di latte, si consiglia di shakerarla per pochi secondi senza ghiaccio, quindi aggiungerla lentamente, usate l’accortezza di farla fluire sul dorso di un cucchiaino per far si che resti in superficie e non si mescoli al resto. A questo punto, il White Russian, è pronto.
Iniziamo mettendo nel bicchiere, per servire questo cocktail è preferibile usare un bicchiere stile old fashioned, un paio di cubetti di ghiaccio, due o tre; fatto ciò possiamo versare vodka e liquore al caffè. Prima di versare la crema di latte, si consiglia di shakerarla per pochi secondi senza ghiaccio, quindi aggiungerla lentamente, usate l’accortezza di farla fluire sul dorso di un cucchiaino per far si che resti in superficie e non si mescoli al resto. A questo punto, il White Russian, è pronto.