Alloro (Laurus nobilis)
Inglese: laurel; Francese: laurier; Spagnolo: laurel; Tedesco: lorbeer.
Caratteristiche generali
L’alloro è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lauraceae. In natura è un albero che può raggiungere i 10 metri di altezza, ma se sottoposto a potatura ha forma arbustiva. Le foglie sono verde scuro, dure e lucide, molto profumate. Sono proprio queste, insieme alle bacche, ad essere utilizzate in cucina per le loro proprietà aromatiche e per la preparazione di decotti rinfrescanti.
Varietà esistenti
- Laurus nobilis “Aurea”: presenta foglie dorate e appuntite. E’ più sensibile al vento e ai climi più freddi.
- Laurus nobilis “Angustifolia”: presenta foglie più strette. E’ noto anche come Alloro dalla foglia di salice. E’ più resistente del L. nobilis “Aurea”.
Stagione e diffusione
Probabilmente originario dell’Asia Minore, l’albero di alloro è attualmente molto diffuso nelle zone costiere dei paesi del mar Mediterraneo. In Italia meridionale cresce spontaneamente, mentre nel nord del paese viene coltivato. Le foglie si consumano fresche durante l’estate, essiccate nel resto dell’anno.
Proprietà nutritive e calorie
L’alloro contiene sali minerali (calcio, sodio, ferro, magnesio, fosforo e potassio), vitamine B1, B2, PP e C, folati.
Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:
Calorie: 313;
Acqua: 5.44;
Proteine: 7.61;
Grassi: 8.36;
Carboidrati: 74.97;
Fibre: 26.3.
Conservazione
Le foglie vanno fatte essiccare in luoghi freschi e ventilati, quindi conservate, intere o sminuzzate, in un luogo buio, fresco e asciutto.
Principali impieghi in cucina
Le foglie e le bacche di alloro vengono utilizzate per aromatizzare pietanze di carne e pesce, patate, sughi di pomodoro e per insaporire verdure e funghi sott’olio e sott’aceto. Se ne ricava un delizioso liquore, il laurino, ed è tra gli ingredienti fondamentali dell’aceto aromatico.
Note e curiosità
Nella mitologia greca l’alloro rappresentava la sapienza e la gloria, lo si usava infatti per onorare i poeti, gli eroi e i vincitori dei giochi olimpici. La pianta era sacra ad Apollo e tenerlo addosso o in casa significava averne la benevolenza.
Può essere usato per allontanare le tarme dagli armadi.
Gli vengono attribuite proprietà terapeutiche come tonico-stimolante, digestivo, espettorante, carminativo e diuretico.