La Pasqua si avvicina e non c’è certo bisogno di festeggiare con un tradizionale menù di carne: da oltre 15 anni la Lega Antivisezione (Lav) propone il menu cruelty free, alternativo e privo di ingredienti di origine animale.
Per il secondo anno consecutivo, le proposte del menù cruelty free arrivano dalla collaborazione con la FunnyVeg Academy (scuola di alta cucina, fondata dallo chef Simone Salvini e nata dalla collaborazione di professionisti con esperienza pluriennale nel campo dell’alimentazione a base vegetale).
Direttamente per la LAV arriva allora un menu 100% veg adatto a chi non vuole rinunciare al sapore senza però essere crudele e rispettando gli animali.
Ma come si compone il menù?
Si comincia con un antipasto a base di hummus di piselli e cialde croccanti.
Come prima piatto vengono proposti dei soffici cannelloni al profumo di basilico.
E per secondo piatto, spazio a un ricco tortino primaverile di asparagi senza la necessità di mangiare carne.
E per finire in bellezza, ecco uno sfizioso tiramisù alle noci di macadamia.
Un menù ricco, ma al tempo stesso leggero che mostra come anche il menù di Pasqua possa essere alla portata di tutti e nel totale rispetto degli animali.
Nell’arco degli ultimi cinque anni il numero degli agnelli macellati in Italia nel periodo pasquale è sceso del 14%, ma oltre 350mila di di questi animali macellati in Italia (dati Agri-Istat) sono finiti sulle tavole degli italiani.
insomma, anche gli italiani fanno passi avanti anche perché è importante capire che il “consumo di alimenti di origine animale non è mai giustificabile, perché implica sempre sofferenza e morte, non solo a Pasqua” come ricorda la Lav.
PHOTO CREDITS | THINKSTOCK