Un piatto di pasta per nutrire il pianeta: questo è quanto si propone come obiettivo la Giornata Mondiale della Pasta che cade il 25 ottobre per festeggiare uno degli alimenti simbolo della dieta mediterranea.
Arrivata alla 19esima edizione, la Giornata Mondiale della Pasta conferma come questo straordinario alimento possa “essere ideale per sfamare il mondo in modo sano e sostenibile” come conferma Paolo Barilla, presidente di IPO.
E in effetti non è un caso che siamo moltissimi i pastai italiani e di tutto il mondo impegnati nell’iniziativa benefica globale The power of pasta che offre la possibilità di donare alle Associazioni locali impegnate nella lotta contro la fame un quantitativo di pasta utile per la preparazione di oltre tre milioni di piatti. L’edizione numero 2017 dell’iniziativa si volgerà quest’anno a Nel concreto, a ospitare i festeggiamenti, quest’anno a San Paolo del Brasile in un evento che vedrà il coinvolgimento di oltre 250 delegati fra istituzioni, rappresentanti della comunità scientifica e leader del settore.
PASTA, COME RICONOSCERE SE È DI VERA QUALITA’
L’Italia resta il paese guida del mercato della pasta: 1 piatto di pasta su 4 consumati nel mondo è fatto in un pastificio italiano in una produzione che dal 1997 al 2016 la produzione aumentata di quasi il 57%, passando da 9,1 a 14,3 milioni di tonnellate.
E in occasione del World Pasta Day, dal 23 al 28 ottobre, i pastai associati ad AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) offriranno al pubblico la possibilità di poter visitare gratuitamente sette impianti produttivi per conoscere i segreti della realizzazione della pasta.
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