Siamo ormai in prossimità dei giorni della merla, ossia quei giorni invernali in cui il freddo raggiunge l’apice della stagione. Come da tradizione in questi giorni si tende a cucinare dei piatti tipici del periodo ed ogni regione italiana ha la sua specialità da proporre a tavola.
Indicazioni sui piatti idonei per i giorni della merla
Al nord, principalmente in Lombardia c’è il classico risotto con luganega che non può assolutamente mancare mai durante i giorni della merla. Può essere realizzato con o senza zafferano a seconda dei propri gusti, ma ci sono degli ingredienti imprescindibili come il riso Arborio, cipolla, vino bianco, burro, brodo vegetale, grana e la tipica salsiccia lombarda, la luganega appunto.
Restando sempre tra le zone della Lombardia e Piemonte, qui è la cassoeula ad essere protagonista in questo periodo, si inizia in realtà ad assaporarla già il 17 gennaio durante la festa di Sant’Antonio Abate, infatti è una data particolare che simboleggiava la fine della macellazione dei maiali. Questa cassoeula va preparata con con verza, carne di maiale (piedini, musetto, costine, salsicce e cotenna) e una lunghissima cottura in casseruola (da cui il nome) è per questo il piatto principe della gastronomia invernale lombarda.
Allo stesso modo, in Piemonte i giorni della merla sono perfetti per la bagna càuda. Nelle zone di Lodi e Cremona tra i piatti immancabili durante i giorni della merla troviamo la polenta con i ciccioli, questi non sono altro che grasso di maiale lavorato con l’aggiunta di alloro, pepe, chiodi di garofano e altre spezie, fatti soffriggere nello strutto e poi versati nella polenta.
Molto popolare, sempre in questo periodo, è anche la polenta e baccalà, fritto o in umido. La polenta è il piatto tipico dei giorni della merla in molte zone del nord, anche a Modena la tradizione culinaria vuole che in questo periodo questo piatto venga servito con sugo denso a base di uccelletti in umido.
In Liguria invece c’è un altro tipo di tradizione culinaria che riguarda i giorni della merla, in questo caso infatti prevalgono i ceci in zimino. Si tratta di una preparazione che ha come base un soffritto di carote, sedano, aglio, cipolla e porcini secchi e poi aggiungendo bietole e i ceci precedentemente bolliti.
In Toscana i giorni della merla sono perfetti per i fagioli al fiasco o all’uccelletto. Il piatto tipico umbro dei giorni della merla è invece il torcolo di san Costanzo, ossia un ciambellone semplice da realizzare in occasione della festa del santo patrono che cade proprio il 29 gennaio.