Spesso e volentieri, ci vuole veramente poco per sentirsi come in vacanza. Specialmente in un periodo così difficile come quello in cui stiamo vivendo in quarantena, la cucina diventa un ottimo sistema per viaggiare anche senza muoversi dai confini delle proprie mura domestiche.
Caserecce e pesto alla favignanese, ecco la ricetta
Cucinare un piatto, infatti, può essere un ottimo sistema perfetto per andare alla riscoperta di profumi e di sapori che si sono conosciuti nel corso di un viaggio. Ed ecco che le caserecce realizzate con pesto alla favignanese rappresentano una soluzione perfetta per riscoprire dei veri e propri sapori isolani.
Così, si può decidere di mettere insieme alcuni gustosi ingredienti per preparare un ottimo primo piatto, estremamente gustoso, in grado di riportarvi alla mente, e ovviamente anche al palato, i sapori peculiari dell’isola di Favignana. Insomma, almeno per un momento sembrerà di essere per davvero sulla riva del mare.
Il primo passo è quello di scegliere delle caserecce di qualità, che devono avere una consistenza piuttosto “callosa”, oltre ad una forma tipicamente “cava”, che diventano la base perfetta in cui poter inserire un condimento estremamente saporito e gustoso come il pesto di Favignano. Quest’ultimo si caratterizza per avere un intenso gusto derivante dalla presenza del pomodoro secco, che si combina perfettamente con quello di capperi e olive, realizzando un equilibrio estremamente gustoso.
La preparazione di questo primo piatto prevede di mantenere la cottura della pasta rigorosamente al dente. Successivamente, le caserecce devono essere adeguatamente mantecate in padella in compagnia del condimento, aggiungendo anche qualche mestolo di acqua di cottura.
Ecco che, una volta poste le caserecce all’interno del piatto che si servirà a tavola, c’è la possibilità anche di dare sfogo alla propria creatività e rendere il piatto molto più piacevole dal punto di vista estetico. In che modo? Semplice, si può provvedere alla decorazione inserendo alcuni capperi sottosale, rigorosamente al sale di Sicilia. Attenzione, però, dal momento che questi ultimi devono essere adeguatamente dissalati in acqua tiepida prima di tale operazione. Dopo l’aggiunta dei capperi, ecco che si può procedere con l’aggiunta pure della mollica e delle mandorle tostate, che doneranno al piatto una parte decisamente croccante, oltre che delle note tostate che riescono a catturare sempre il palato.
Infine, l’ultimo tocco nella preparazione di questo gustosissimo primo piatto dal sapore isolano, è quello di accompagnarlo con il vino giusto. In questo caso, si consiglia di optare per un calice di vino rosso di Menfi, che presenta una fragranza tipicamente fruttata, che riesce ad abbinarsi perfettamente alla personalità che caratterizza questo piatto a base di caserecce.