Ristorazione italiana all’estero: il caffè nella cabina telefonica londinese

Alzi la mano chi non conosce le famose cabine telefoniche rosse inglesi. Oggi però, con cellulari e smartphone, quasi nessuno le usa più, e molte sono state eliminate dalla British Telecom. Ma come per i bus rossi in disuso, si è trovato un modo per sfruttare le tradizionali cabine rosse, e a farlo è stato un giovane italiano residente a Londra.

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Il Caffè Astori, di fronte al British Museum.

Davide Astori ha trasformato la cabina in un mini bar dove fare l’espresso italiano, proprio davanti al famosissimo British Museum. Appena due metri e mezzo di altezza per 80 centimetri di larghezza, per uno dei bar più piccoli del mondo. Cose che succedono nella capitale inglese, dove fare impresa è molto più facile.

Un piccolissimo bar in uno dei simboli della capitale, un design riconoscibile in tutto il mondo. Un’idea che funziona, piace e ha reso autonomo Davide, un ventottenne della provincia di Lecco.

Ecco a voi Davide

A parlarne al quotidiano Repubblica lo stesso Davide, che ha sempre lavorato nel catering della capitale inglese:

“Da quando mi sono trasferito a Londra nove anni fa ho sempre lavorato nel mondo delle caffetterie e dell’hospitality. Ho lasciato l’Italia subito dopo il diploma per migliorare la lingua. Durante il periodo di studio ho lavorato prima nei McDonald’s e successivamente nei Costa Coffee, ma ho sempre avuto il pallino di creare qualcosa di mio. Gli affitti dei locali in centro mi hanno però sempre fatto desistere… Poi un giorno ho letto un articolo su un giornale locale che raccontava della nuova vita delle telephone booths di proprietà della BT, la British Telecommunication…”

Così Davide ha aperto il Caffè Astori, appena un mese e mezzo fa, e vanta già una cinquantina di clienti al giorno. È il primo locale di questo tipo, al mondo, una vera chicca con tanto di inaugurazione ufficiale con amici e famiglia.

Turisti, studenti universitari e impiegati sono i clienti assidui, e aumentano ogni giorno. Affitto della cabina, solo 360 sterline al mese, pochissimo se si considera che una caffetteria in questa zona paga qualche migliaio di sterline, per un locale di medie-piccole dimensioni.

Un dipendente aiuta Davide a tenere aperta la caffetteria sette giorni su sette, fino alle cinque di pomeriggio.