Grigliata sì o grigliata no? Praticamente impossibile rinunciare al barbecue con la bella stagione anche se i rischi per la salute sembrano essere dietro l’angolo.
La cottura alla griglia infatti potrebbe aumentare la possibilità di poter sviluppare un tumore come confermato in diverse occasioni dall’American Institute for Cancer Research.
A svolgere un ruolo pericoloso sarebbero secondo gli esperti gli idrocarburi policiclici aromatici e le ammine eterocicliche, sostanze che vengono prodotte quando il cibo, specialmente la carne, viene cotto su una griglia. Studi di laboratorio hanno dimostrato che alterano il DNA n un modo tale che potrebbero causare il cancro. Queste sostanza si formano nel momento in cui la materia organica (soprattutto grasso che gocciola dalla carne) viene bruciato, ma si tratta di sostanze cancerogene finiscono nel fumo della cottura che poi avvolge la carne.
La parte più dannosa è proprio la più gustosa, quella più croccante e abbrustolita e allora come guardare alla salute senza rinunciare alla bontà della grigliata?
Ecco il decalogo messo a punto dall’American Institute for Cancer Research.
1. Mixare un mix di alimenti: carni bianche, carni rosse, pesce e verdure e non mangiare un solo alimento
2. Alternare carne e verdura sullo stesso spiedo per diminuire l’area esposta alla cottura
3. Scegliere carni più magre oppure carni a cui è stato eliminato il grasso
4. Girare spesso la carne nel momento della cottura
5. Usare spezie ed erbe che contengono antiossidanti ed esaltano il sapore della carne, del pesce e delle verdure.
6. Limitare l’esposizione al fumo (che finisce per assorbire le sostanze cancerogene che si formano al momento della cottura)
7. Pulire bene le griglie per poter eliminare i residui con alta concentrazione di sostanze cancerogene
8. Ridurre la cottura degli alimenti
9. Scegliere carbone di legno duro che brucia a basse temperature
10. Marinare la carne
DECALOGO PER IL PERFETTO BARBECUE
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