Al via la terza edizione di Grani Futuri: l’appuntamento è fissato il 15 e il 16 giugno 2019, da San Marco in Lamis a Rignano Garganico, per la kermesse dedicata al pane, buono, salutare, fatto a regola d’arte con farine integrali e semintegrali ricavate da sementi di grani antichi coltivate in biologico.
Di pane e di terra è il tema prescelto per la terza edizione della manifestazione dedicata al pane e nata dall’idea di Antonio Cera, fornaio pugliese nato a San Marco in Lamis, laureato alla Bocconi e poi tornato nel suo Gargano. La kermesse d’altra parte si lega anche al ciclo produttivo del pane raccolto negli undici punti del Manifesto Futurista del Pane.
La manifestazione accoglierà tanti maestri panificatori in arrivo da ogni parte d’Italia e del mondo, tra cui l’indiano Alysha Aggarwal, l’olandese Sophia Ohligs del Forno Collettivo di Milano. Nel corso della manifestazione interverranno non solo cuochi, ma scrittori, scienziati e artigiani, anche tutti i firmatari del Manifesto futurista del pane lanciato da Grani futur. Fra i firmatari anche Pino Aprile (scrittore), Angelo Vescovi (scienziato e farmacologo), Teo Musso (padre della birra artigianale italiana), Corrado Assenza (pasticciere siciliano celebrato da Netflix), Gabriele Bonci (fornaio romano).
Il Manifesto del Pane è diviso in undici punti, esattamente come quelli del Manifesto futurista di Marinetti e rappresenta non solo il vademecum per l’impasto perfetto, ma anche l’insieme delle buone pratiche per una rivoluzione culturale che parta proprio dal pane. E ci sarà anche la possibilità di poter partecipare a una cena, a scopo benefico, “Panenutrice” il suo ricavato sarà interamente devoluto devoluto per per l’allestimento di un Laboratorio del pane per i bambini del reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo.
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