Pasta la sera, non fa ingrassare

La pasta la sera non fa ingrassare. A sfatare il mito contro la pasta consumata di sera arrivano anche le conferme degli esperti dell’Istituto superiore di sanità (issalute.it): non è importante il momento della giornata mangino carboidrati, ma piuttosto quanti se ne introducono quotidianamente e di quante calorie totali è composta la nostra dieta. 

pasta, pasta con i broccoli,

Una corretta alimentazione richiede infatti la presenza di pane, pasta e riso, anche se ovviamente non bisogna mai esagerare con le quantità e regolarne l’assunzione in base al fisico, all’età e all’attività fisica. Meglio soprattutto evitare consenti elaborati proprio per ridurre le calorie e favorire la digestione. 

Ci sono invece tante benefici da tenere in considerazione visto che la pasta sarebbe anche utile per poter contrastare i disturbi del sonno e facilitare il rilassamento. L’azione calmante della pasta è dovuta alla presenza del triptofano, un aminoacido da cui deriva la serotonina, il neurotrasmettitore che favorisce il rilassamento, il sonno e stabilizza l’umore e alla presenza delle vitamine del gruppo B. Senza dimenticare che il senso di sazietà stesso contribuisce a favorire il riposo. 

Le nuove notizie potrebbero pertanto modificare le abitudini alimentati degli italiani che attualmente mangiano la pasta a pranzo per nel 65% dei casi e solo nel 35% dei casi la sera a cena proprio per il timore di ingrassare. L’importante è non eccedere perché l’aumento del peso deriva invece dall’aumento delle calorie in eccesso rispetto al nostro fabbisogno quotidiano. L’aumento del grasso corporeo infatti è indipendente aspetto alla composizione della dieta, ma viene invece condizionato dalle calorie totali. Gli esperti dell’Iss ricordano anche che l’acqua bevuta durante i pasti: l’importante è bere la giusta quantità di acqua (non oltre i 600-700 ml) durante il pasto per poter migliorare la consistenza dei cibi ingeriti e favorire anche la digestione.