Le migliori birre artigianali d’Italia? Le produce il marchigiano Mukkeller di Porto Sant’Elpidio in provincia di Fermo, nelle Marche.
Lo ha stabilito la giuria internazionale di “Birra dell’Anno”, concorso organizzato da Unionbirrai – associazione di categoria dei birrifici artigianali italiani che si è tenuto nella giornata di sabato a Rimini.
I cento giudici hanno valutato le 1.994 birre in gara, presentate da 327 produttori italiani e divise in 41 categorie, per ciascuna delle quali sono tate valutate le tre migliori.
Il miglior birrificio d’Italia è il marchigiano Mukkeller con tre medaglie d’oro: nella categoria dedicata alle chiare a bassa fermentazione d’ispirazione europea, ha trionfato la Haus Bier, nella categoria birre scure a bassa gradazione alcolica ha trionfato la Corva Nera, ma un primo posto è stato conquistato anche dalla Mukkamannara, una Strong dal colore bruno, dall’aroma nella categoria delle birre scure, ad alto grado alcolico di ispirazione belga.
Sino stati tanti però i birrifici artigianali di Perugia e provincia che hanno ricevuto molto premi e riconoscimenti.
La Fabbrica della Birra Perugia, birrificio di Pontenuovo di Torgiano è stata fra le strutture più premiate con due argenti conquistati per Cosmo Rosso, birra ambrata di ispirazione britannica e per Suburbia, una English Ipa, un bronzo con Calibro 7, una American Pale Ale. Un argento e un bronzo anche per la casa anche Birra dell’Eremo di Assisi con Selva 2018 e Madue, terza nella categoria delle fruit beer.
Il concorso di Rimini intende premiare le eccellenze di un comparto in crescita, in tutto il Paese, da Nord a Sud con tutta la ricchezza delle tradizioni agroalimentari italiane che si riflette perfettamente anche nelle birre che spesso e volentieri vengono realizzate con prodotti tipici del territorio e riproposti con la creatività che contraddistingue l’Italia.