Dopo il cotechino e le lenticchie immancabili sulle tavole italiane nelle notte di San Silvestro, è arrivato il momento di pensare anche alla tavola di Capodanno: quali sono le ricette tradizionali delle regioni italiane?
In Trentino Alto-Adige non mancano i canederli, gli gnocchi di pane in brodo rosolati nel burro con formaggio e spezie.
In Piemonte si mangiano gli agnolotti ripieni di carne, ma anche il bollito e il pollo alla marengo servito con gamberi e funghi.
In Liguria spazio al cappone magro e in Emilia Romagna sono immancabili i tortellini in brodo mentre nel Lazio non mancano gli gnocchi alla romana gratinati e i cannelloni ripieni.
e in Puglia trionfano panzerotti fritti, le cicorie, calzoni e agnello con lampascioni.
A Napoli si gusta lo spaghetto con le vongole, ma anche baccalà e capitone cucinato in modi diversi e senza dimenticare la frittura di paranza o lo stoccafisso con le olive.
In Calabria spazio agli scialatelli conditi con la nduja in Sicilia si porta in tavola la classica lasagna con ragù con spiedini di gambero e calamaro e caponata mentre in Sardegna si mangiano i ravioli ripieni di pesce.
Spazio ai dolci regionali, come ad esempio il Bonet in Piemonte, il pandolce a Genova, mentre lo zelten si consuma nelle zone altoatesine: in Calabria si mangiano le caratteristiche crocette di fichi e in Friuli si mangia la gubana, a Napoli non mancano gli struffoli, ma spazio in tutta Italia ad amaretti, frutta secca, castagne, datteri senza dimenticare il pandoro e il panettone. Sulle tavole, spumante, prosecco e champagne.
CAPODANNO, I CIBI PORTAFORTUNA
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