Il menù di Capodanno? Rigorosamente a base di pesce, anzi di astice, almeno nei ristoranti stellati della Capitale che hanno conquistato le ambite stelle.
Gli chef più quotati dei locali più lussuosi di Roma e delle cucine degli hotel extra lusso scelgono l’astice, simbolo del Maine, ma pescato anche nel Mediterraneo. Complice anche la presenza di tanti turisti stranieri, l’astice diventa la portata principale di ogni menù, a prezzi stellari. Ma è già sold out da giorni per le prenotazioni del cenone del 31 dicembre.
Qualche esempio? Come riporta l’Ansa, lo chef Francesco Donatelli del The St. Regis Rome o Grand Hotel, presenta un menù con sei portate con piatto principale l’astice con foglie d’oro e caviale Beluga con gel di mango e di rapa rossa e germogli. Una vera delizia.
Gli fa buona concorrenza il menù pensato da Francesco Apreda, una stella Michelin, che al ristorante Imàgo, al sesto piano dell’Hassler, sulla scalinata di Piazza di Spagna, propone addirittura nove portate all’insegna di ’’Memoria, Ricerca, Gusto e Immaginazione’’: fra le portate, la Lasagnetta allo zafferano, astice blu e cavolfiori; la Spigola al vapore in salsa di ostriche e champagne; il Manzo, foie gras e tartufo nero e Golden di nocciole e lamponi.
Al ristorante Assaje, 1 stella Michelin, dell’Aldrovandi Villa Borghese ancora astice su letto di riso proposto dallo chef Claudio Mengoni .
Il Salone Eva, punta invece sui classici e intramontabili Tagliolini all’aragosta, tè e tartufo nero e sul Filetto di vitello ai pistacchi con salsa parmigiano con un tocco leggero di zafferano.
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