La salute passa anche attraverso la tavole e i cibi giusti e sembra che una dieta ricca di pesce e di legumi possa contribuire a posticipare il momento della menopausa femminile. Al contrario, una dieta troppo ricca di pasta, riso e carboidrati raffinati, potrebbe invece scatenare una menopausa anticipata.
È quanto conferma uno studio condotto da Yashvee Dunneram e Janet Cade dell’Università di Leeds, in Gran Bretagna e pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health che ha coinvolto oltre 35 mila donne di età compresa fra i 35 ai 69 anni.
Le donne coinvolte nello studio sono state interpellate sul loro stile di vita, sulla loro attività fisica, sulle abitudini di vita, sulle gravidanze avute e altro fattori che possono influenzare il momento della menopausa.
Analizzando il consumo regolare di alcuni cibi presenti nella loro alimentazione, gli studiosi hanno capito che ci sono una serie di alimenti che favoriscono l’arrivo della menopausa ed altri che invece ne rallentano l’arrivo.
Mangiare regolarmente carboidrati raffinati sembra influire sul raggiungimento precoce della menopausa mentre invece una porzione in più al giorno di pesce grasso e legumi freschi viene associato a un ritardo di circa tre anni nella media della manifestazione della menopausa.
Alti livelli di vitamina B6 (che si trova nelle farine integrali, avocado, banane, nocciole, germe di grano, e zinco, pesce, carne, in germe di grano e avena, nei legumi, frutta secca, semi di zucca, sesamo e girasole) riescono a posticipare l’arrivo della menopausa così come viene promosso il consumo di carne rispetto a una dieta solo ed esclusivamente vegetariana.
MENOPAUSA PRECOCE, GLI ALIMENTI A RISCHIO
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