Si conclude oggi l’edizione 2018 della Sagra degli spaghetti all’amatriciana che torna in città a due anni dal sisma del 24 agosto 2016 che ha distrutto il borgo reatino.
Ribattezzata l’edizione della rinascita è un modo che conferma la necessità di poter andare avanti confermando le tradizioni del borgo: l’edizione 2018, aperta il 31 agosto, si conclude oggi, domenica 2 settembre.
A occuparsi della preparazione dei piatti, è la Proloco di Amatrice, storica colonna portante della Sagra insieme al Comune intenta a preparare il piatto tipico a base degli immancabili ingredienti, spaghetti, guanciale, pecorino e ovviamente pomodoro.
Sul sito del Comune di Amatrice (www.comune.amatrice.rieti.it) sono disponibili ancora tutte informazioni logistiche per vivere la giornata di oggi dove si svolgerà la Sagra: è anche possibile poter prenotare il biglietto pari a 5 euro, ma gratuito per i bambini sotto i 6 anni che consente anche di parcheggiare, utilizzare le navette e degustare il piatto.
Il ticket per partecipare alla sagra può essere acquistato anche ai due varchi di accesso per prendere concretamente a una festa di rinascita con tanti appuntamenti diversi, dalla musica all’intrattenimento. Anche l’edizione 2018 si è arricchita della presenza di tanti laboratori guidati all’insegna della gastronomia e della bontà a tavola: spazio al laboratorio che insegna a riconoscere il vero olio extravergine di oliva senza dimenticare il laboratorio sulla preparazione delle conserve, o a quello sui salumi, passando per il dolcelaga, il classico dolce di Amatrice, attraverso il laboratorio che insegna coe abbinare al meglio salumi, formaggi e vino e il laboratorio dedicato alla bontà dei liquori.
SPAGHETTI ALL’AMATRICIANA, LA RICETTA ORIGINALE