Scatterà a partire dal prossimo sabato 1 settembre il fermo biologico della raccolta del tartufo bianco d’Alba, fra i prodotti più pregiati che nascono nel nostro territorio.
Sarà vietato a partire da sabato effettuare la raccolta del prezioso tartufo bianco d’Alba e di tutte le altre specie come ricorda il Centro Nazionale Studi Tartufo e l’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi.
Tre le settimane di stop previste visto che la raccolta riprenderò regolarmente come previsto dalla legge a ripartire dal prossimo 21 settembre. E sembra che la nuova stagione sarà all’insegna dell’abbondanza e soprattutto dell’eccellenza visto anche il clima degli ultimi mesi.
La stagione di raccolta del prezioso Tartufo bianco d’Alba proseguirà ininterrottamente fino al 31 gennaio.
Il Centro Studi ricorda che lo stop della raccolta rappresenta uno stop obbigato e indispensabile per mettere un freno all’eccessivo sfruttamento dell’ambiente nel corso di un momento importante per la maturazione del tartufo stesso. È bene quindi ricordare di rispettare lo stop della raccolta che rappresenta il rispetto della stagionalità per consentire all’ambiente di mantenere i giusti tempi di attività e di riposo. Insomma uno stop obbligato, quello della raccolta del tartufo, soprattutto per chi ama il tartufo in tutte le sue varianti.
Gli amanti del prezioso tartufo bianco d’Alba non dovranno però aspettare molto: dal 6 ottobre al 25 novembre tornerà ad Alba l’88a edizione della Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba che intende celebrare una delle eccellenze del nostro Paese tramite una della fiere più importanti a livello nazionale con degustazioni, piatti a base di tartufo e approfondimenti sul tartufo.
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