La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, La Trota di Rivodutri, l’Imago dell’Hotel Hassler, le Colline Ciociare (ma ad Acuto), Il Pagliaccio, Pascucci al Porticciolo.
C’è poco da fare: sono sempre gli stessi sei ristoranti a conquistare limassimo riconoscimento delle Tre Forchette nel corso della ventinovesima edizione della guida Roma del Gambero Rosso. Heinz Beck de La Pergola si conferma ancora il migliore chef della Capitale, esattamente come lo scorso anno.
Premiato anche Niko Romito, unico chef del Sud che figura fra i World’s 50 Best Restaurants, e che ha Roma si presenta negli spazi multitasking a Spazio Niko Romito, un bistrot che conquista Tre Cocotte proprio come Caffè Propaganda. Tre Cocotte anche per Barnaba, Retrobottega e Torcè. Confermati i Tre Gamberi, resta anche il premio alle trattorie e locali più informali: confermati Sora Maria e Arcangelo, cui si affianca Armando al Pantheon e la new entry Mazzo.
Premiati con i Tre Boccali, i migliori locali all’insegna della birra, Open Baladin e l’Osteria di Birra del Borgo.
Oltre ai soliti locali arrivano come new entry molti illustri personaggi tra cui Angelo Troiani impegnato nel “nuovo” Convivio all’insegna del restyling che conquista il premio come proposta di vino al bicchiere al ristorante e come anima di Assaggia, un altro dei nuovi locali dell’anno.
Novità anche per quanto concerne i wine bar con vecchi nomi: premiati Alessandro Bulzoni a capo della storica enoteca di famiglia diventata enotavola e come miglior vino al bicchiere al winebar,
Miglior servizio di sala, Metamorfosi e La Terrazza dell’Hotel Eden.
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