Istituita nei Stati Uniti, si festeggia oggi, 28 maggio, l’Hamburger Day che celebra il panino più famoso di sempre in occasione dell’Hamburger Day, giornata istituita negli Stati Uniti e dedicata al simbolo della gastronomia made in Usa rapidamente diffuso in tutto il mondo.
L’hamburger però vanta radici molto lontane ed è stato diffuso grazie a marinai e ad emigrati tedeschi che hanno messo a punto una sorta di antenato. Nel corso degli anni è stato poi trasformato nell’hamburger che tutti conosciamo e diventare il piatto simbolo del fast food diventando anche il simbolo dell’informalità a tavola. Si mangia con le mani e resta il simbolo della convivialità, protagonista di tanti omaggi e di tante varianti diverse.
E l’hamburger non può non essere stato omaggiato da McDonald’s con la ricetta classica che prevede l’hamburger di carne bovina, ketchup, senape, cipolla, cetriolo e pane.
È proprio il cetriolino uno degli ingredienti più discussi della ricetta originale: nel 1958 fu eliminato dall’hamburger e dalla ricetta originale per essere poi reintrodotto solo un anno anno dopo, nell’agosto del 1959. Da quel momento in poi è tornato di diritto nella ricetta e non è mai stato eliminato.
Anche in Italia l’hamburger però è diventato un vero e proprio cult a partire dagli anni ’80: il successo è stato inarrestabile visto che ogni anno vengono venduti 34 milioni di hamburger McDonald’s con Campania, Puglia e Abruzzo in vetta alla classifica delle Regioni già dipendenti da hamburger. Il primo ristorante McDonald’s è stato aperto nel 1955 a DesPlaines, nell’Illinois al prezzo di 15 centesimi.
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