Dopo gli eccessi dei giorni scorsi e del cenone della notte di San Silvestro, arriva anche il pranzo di Capodanno ricco di bontà e di calorie. Ma come riuscire a limitare i danni senza rinunciare alle portate?
Le dritte arrivano dal nutrizionista e fitoterapeuta Ciro Vestita con consiglia di puntare sulle porzioni più piccole anche per assaggiare un po’ di tutto.
Meglio puntare anche sulla qualità degli ingredienti aumentando la quantità delle verdure di stagione, crude e cotte, soprattutto cicorie, ricche di fibre, carciofi e broccoli.
Il classico della giornata, cotechino con le lenticchie, è una bomba calorica e ricca di proteine non solo della carne, ma anche dei legumi; negli usare allora le lenticchie decorticate. Si può però tentare di alleggerire la cottura: il cotechino può essere sgrassato e bollito per incamerare meno calorie e magari se ne può assaggiare solo una piccola porzione.
Per le lenticchie, meglio conservare l’acqua di cottura, sciacquarle e poi condirle con poco olio d’oliva. Ottimo anche il bollito condito con olio d’oliva, rosmarino o altre spezie certamente più leggero.
Per i dolci meglio limitarsi e magari optare per la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano e lo zenzero che abbassano la glicemia regalando gusto. E se avete esagerato con i dolci una bevanda a base di latte e cannella (10 grammi di cannella bollita per 10-20 secondi in una tazza di latte), 2 volte al giorno, è il rimedio giusto abbassare la glicemia, mentre una tisana di finocchio è perfetta per digerire e un decotto di malva calma intestino e stomaco infiammati.
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