Arrivano direttamente dallo chef Pietro Leeman del ristorante Joia, i consigli per un menù rigorosamente vegano in occasione della cena di Capodanno. Sì all’antipasto, meglio se con legumi.
La proposta è il patè di ceci, fagioli cannellini e wasabi a ravvivare il tutto e a conferire originalità anche se di fatto il wasabi è diventata una salsa quasi del tutto italiana.
Sì alla pasta, ma purché sia ravvivata. Via libera allora alla pasta più vivace e in versione ripiena: il trucco è guardare ad esempio alla zucca visto che ne trovano ancora magnifici esemplari in questo periodo.
La proposta è quella dei ravioli con la zucca dal sapore delicato e dolce.
Via libera al secondo: no alla carne, no al pesce, sì alle verdure di stagione gratinate. In alternativa delle ottime verdure di stagione che vengono cotte molto, molto lentamente e aromatizzate da una salsa al vino rosso.
Per quanto riguarda il dolce non può mancare un tocco di esotico guardando magari all’ananas e al mango che viene coltivato ormai anche in Sicilia. Ottima in occasione delle feste, la mousse di cioccolato all’acqua abbinata al mango. Facilissima da preparare si abbina al meglio alla frutta esotica di vario genere. Senza dimenticare le tradizionali lenticchie di Capodanno, rigorosamente vegetariane e permesse nell’alimentazione anche dei vegani.
Dunque la proposta è l’antipasto a base di patè di ceci, fagioli cannellini e wasabi, il primo con ravioli ripieni con la zucca, come secondo le verdure di stagione cotte con la salsa al vino rosso e come dolce via libera a un tocco di esotico con la mousse al cioccolato all’acqua abbinata al mango.
CAPODANNO, I CIBI PORTAFORTUNA
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