I funghi porcini rappresentano forse la varietà di fungo più amata. Non è raro verderli comparire nel menù di ristoranti e trattorie. Ed anche in casa, al momento del loro arrivo, è tutto un susseguirsi di ricette goduriose nelle quali vengono impiegati per la felicità di chi abbia la fortuna di asaggiarle. Per la loro particolare composizione, i funghi sono piuttosto delicati e necessitano di qualche piccolo accorgimento relativo alla loro pulizia. Vediamo come procedere.
Gustosi e versatili, i funghi porcini possono essere utilizzati nella preparazione di antipasti, primi, secondi e contorni. Possono essere gustati sia da crudi che da cotti, come protagonisti assoluti di piatti di tutto rispetto o come ciliegina sulla torta di altri. Prima di essere consumati, però, devono essere perfettamente puliti.
La pulizia inizia dai gambi, che devono essere tagliati alla base, quella a contatto con la terra, e successivamente separati dalle teste. A questo punto è bene utilizzare un coltellino apposito per raschiarli con delicatezza ed eliminare, così, le parti terrose.
Adesso, evitando di utilizzare l’acqua, che andrebbe solamente a rovinarli, si procede con un panno pulito e leggermente inumidito per eliminare, questa volta, le impurità e gli eventuali residui rimasti. Niente di più semplice, insomma.
Una volta puliti potrete procedere con il taglio, in base alla preparazione che abbiate in mente di realizzare. Lasciate le teste intatte, ad esempio, nel caso in cui vogliate preparare i funghi ripieni.
Ecco, a questo proposito, alcune ricette da non perdere con i funghi porcini: