I passatelli (che oggi vi propongo con la ricetta di Pellegrino Artusi) li conoscerete tutti, altro non sono che un formato di pasta fresca tipica dell’Emilia Romagna. Si ottengono a partire da un impasto a base di pangrattato, parmigiano grattugiato, uova, noce moscata e limone e si presentano come dei serpentelli caratterizzati da una superficie ruvida dovuta allo strumento dal quale vengono fuori, un particolare ferro apposito. Ottimi in brodo non sono affatto difficili da realizzare ed il loro sapore, una volta assaggiati, crea dipendenza.
Nel caso in cui non abbiate in casa l’apposito attrezzo per i passatelli potrete sempre utilizzare, in sua vece, un comunissimo schiacciapatate con fori larghi. Ma venendo alla nostra pasta, una volta pronta potrete decidere come prepararla, se tuffarla in un brodo vegetale o di carne o condirla con un sugo a scelta. La ricetta dell’Artusi prevede, tra gli ingredienti, anche del midollo di bue, che in mancanza potrete sostituire con il latte. Provate anche i passatelli in brodo perfetti per il pranzo della domenica e quelli asciutti con il ragù.