Noce (Juglans regia)

Noce (Juglans regia)

Inglese: walnut; Francese: noyer; Spagnolo: nogal; Tedesco: walnüsse.

Caratteristiche generali

Il noce è un albero della famiglia delle Juglandacee, la cui specie più nota, il noce comune o da frutto, è la Juglans regia.
La pianta, conosciuta anche come noce bianco, è caratterizzata da un fiero portamento, tronco possente ed altezza che può superare i 10 metri. Il noce appartiene alle caducifoglie, e sviluppa fiori maschili e femminili. Il caratteristico frutto è una drupa, formata da un mallo particolarmente carnoso, prima verde poi nero a frutto maturo, e da un endocarpo legnoso, ovvero la noce.
La noce, a sua volta, è composta da due valve chiuse ad ospitare un gheriglio interno.

Origini e diffusione

Originaria dell’Area Asiatica, la pianta è stata introdotta ed è attualmente molto diffusa sia in Europa che in America.

Varietà

Numerose le varietà, più o meno conosciute, di noce, tra le quali, nel nostro paese, spiccano la Sorrento, la Hartley (frutti piuttosto grossi) e la franquette, utilizzata anche per ricavarne legno.

Oltre al noce comune, altra specie utilizzata per ricavarne frutti commestibili è la Juglans ailantifolia, pianta originaria del continente asiatico.

Proprietà

Le noci hanno proprietà astringenti, antisettiche, cicatrizzanti, toniche.

Particolarmente energetiche (sono ricche di grassi – 63g per 100g di prodotto), contengono inoltre acido-alfalinoleico, utile contro i trigliceridi, antiossidanti e diverse proteine e sali minerali, tra cui zinco, ferro, rame e fosforo.

Raccolta e Conservazione

La raccolta dei frutti ha luogo tra settembre e ottobre, all’avvenuta maturazione degli stessi. Una volta raccolti questi vanno ripuliti dal mallo e risciacquati, per evitarne l’annerimento.

Principali impieghi in cucina

Le noci si prestano a numerosissimi impieghi in ambito culinario. Possiamo consumarle crude o cuocerle al forno, ma anche utilizzarle con una grande varietà di cibi, sia salati che dolci.

I gherigli ben si sposano con numerosi formaggi, creme e salse: ricordiamo, ad esempio, la rustichella alle noci di Norcia o il Rebell, gustoso formaggio alpino.

Ottime anche per insalate e minestre, le noci vengono triturate per farne l’imbottitura di ravioli ed altre paste ripiene, spesso in combinazione con il radicchio o la ricotta, oppure per produrre un ottimo pesto.

La noce è anche ingrediente di tanti dolci: dal salame di cioccolato al pandolce, sino a torte o impasti al cioccolato.

Infine, ricordiamo, le noci sono l’ingrediente base del liquore conosciuto come nocino o nocillo, prodotto in diverse località europee.

Note e curiosità

Il noce è un albero spesso vicino, nella tradizione popolare, all’immaginario magico e stregonesco. Nell’antica grecia era la pianta di Artemide, nel medioevo si avvolgerà di un’aura demonica, diventando per eccellenza “albero delle streghe”. La tradizione narra di sfrenati sabba sotto il noce di Benevento, capeggiati dalla stessa Artemide, nella notte di San Giovanni, al solstizio d’estate.

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