Qualche giorno addietro, su una rivista ho letto delle informazioni molto interessanti riguardo al potere benefico del succo di mirtilli. Non so se era uno dei rimedi della nonna, usati per curare i malanni, ma sa molto di uno di quei rimedi antichi, casalinghi, dal sapore quasi fiabesco. Mi viene da pensare alle vecchine che si consultavano un tempo nei paesi, che facevano da medico, preparando intrugli e filtri.
Il frutticino rosso, che cresce nel sottobosco, fa parte della grande famiglia dei frutti di bosco, frutti molto piccoli e dai colori accattivanti, che crescono spontaneamente, ottimi da mangiare crudi o da usare per la preparazione dei dolci e elementi base di molti prodotti di erboristeria.
Tra i vari pregi che si attribuiscono al mirtillo, da una nuova ricerca è emerso che il succo di mirtillo agisce sul nostro organismo riuscendo a placare fastidiose infezioni delle vie urinarie.
I ricercatori della Cochrane Library, osservando circa 1050 pazienti, che soffrivano appunto di cistiti, e la cui cura consisteva nel succo di mirtilli rossi, sono giunti alla conclusione che questa bevanda giova ai malati ed in particolar modo alle donne affette da questi disturbi.
Questi disturbi, infatti, colpiscono soprattutto le donne, nel corso degli anni di attività sessuale, ma sono frequenti anche negli anziani e nei bambini.
Le proprietà curative del mirtillo sono legate ad alcune molecole che esso possiede e che tendono ad impedire l’adesione dei batteri, causa dei disturbi alle vie urinarie, alle pareti degli organi urinari.
La ricerca, però, non ha ancora rivelato le dosi di succo necessarie per poter compiacersi degli effetti curativi del mirtillo. In attesa di conoscerle, per chi soffre di questi disturbi, è possibile utilizzare dei prodotti di erboristeria a base di mirtilli indicati appositamente per la prevenzione e la cura di questi problemi.
Curarsi alimentandosi nel modo giusto è possibile ed i rimedi naturali, per me, restano sempre i migliori!