Molti amici e molte amiche mi chiedono spesso consigli e suggerimenti sugli antipasti: può sembrare strano, ma in effetti preparare qualcosa di originale ma non eccessivamente sofisticato, qualcosa che non sia la solita banalità di crostini e olive in salamoia ma neppure una ricetta astrusa e complicatissima, non è così semplice come sembra. Qui su Ginger&Tomato, in fondo, lavoriamo quotidianamente per questo.
A questi amici, e naturalmente a tutti coloro che hanno tempo e voglia di sperimentare un antipasto diverso dal solito, che richiede, tra gli ingredienti non scritti, una certa dose di finezza del palato, vorrei suggerire oggi i ministrudel con le sarde, l’uvetta ed i pinoli. Lo strudel, come molti sanno, è una specialità austro-ungarica derivata dalla baklava orientale (ma alcuni sostengono che questo dolce sia in realtà originario del Tirolo): un dessert croccante ed al contempo morbidissimo il cui cuore contiene per lo più frutta, come mele, pere, fichi… La sardina, d’altronde, è un tipo di pesce dalla carne compatta ed un po’ grassa. Presi così, strudel e sarde, paiono inconciliabili. Ma se intervengono le mediazioni giuste, come in ogni piatto, ecco che la ricetta acquista un senso, una peculiarità di gusto, e sopratutto sprigiona la sorpresa di un accostamento inatteso e riuscito.
MINISTRUDEL CON SARDE, UVETTA E PINOLI
Ingredienti per 4 persone
- 500 gr. di pasta sfoglia
- 100 gr. di ricotta
- 50 gr. di pinoli
- 300 gr. di filetti di sarde
- 50 gr. di uva sultanina
- 40 gr. di burro
- 1 ciuffo di finocchietto selvatico
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe q.b.
Fate ammollare l’uva sultatina. Lavate i filetti di sarde, spezzettateli e rosolateli in una padella antiaderente con un filo d’olio. Insaporite con il finocchietto tritato, sale e pepe. Spegnete il fuoco, amalgamate alle sarde i pinoli e l’uva sultanina, sgocciolata e ben strizzata, e fate raffreddare il tutto.
Stendete la pasta in una sfoglia molto sottile e ricavatene tanti rettangoli di circa 12 centimetri di lunghezza. Incorporate la ricotta alle sarde e distribuite il composto sui rettangoli di pasta, lasciando un bordo libero. Arrotolate i ministrudel su se stessi, facendo aderire bene i bordi. Infine adagiateli su una placca foderata di carta da forno e spennellateli con il burro, fuso a parte. Cuoceteli nel forno già caldo a 200° per un quarto d’ora e serviteli caldi o tiepidi.
Questi ministrudel si sposano con un vino bianco, preferibilmente uno Chardonnay Vendemmia Tardiva.
Stendete la pasta in una sfoglia molto sottile e ricavatene tanti rettangoli di circa 12 centimetri di lunghezza. Incorporate la ricotta alle sarde e distribuite il composto sui rettangoli di pasta, lasciando un bordo libero. Arrotolate i ministrudel su se stessi, facendo aderire bene i bordi. Infine adagiateli su una placca foderata di carta da forno e spennellateli con il burro, fuso a parte. Cuoceteli nel forno già caldo a 200° per un quarto d’ora e serviteli caldi o tiepidi.
Questi ministrudel si sposano con un vino bianco, preferibilmente uno Chardonnay Vendemmia Tardiva.