Abbiamo già parlato della stevia sottolineandone le caratteristiche salienti come il fatto che si tratti di un dolcificante completamente naturale a zero calorie e privo di controindicazioni. Si tratta di un prodotto ottimo sia per chi si trovi a dieta che per chi sia diabetico. E pensare che nonostante le diverse proprietà salutari la stevia sia stata fino al 2011 considerata tossica e quindi non commerciabile, fino a quando, nel 2012, la Commissione europea ha ritenuto che potesse essere venduta salvo fare la sua comparsa presso la grande distribuzione.
La stevia è caratterizzata altresì da un’alta percentuale di glicosidi steviolici, ovvero il rebaudioside A e lo stevioside che si trovano nelle sue foglie. E’ a queste due sostanze che si deve il potere dolcificante della stessa, che è pari a circa 200 volte quello del comune saccarosio. Non solo, la stevia eserciterebbe una funzione benefica anche nei confronti del pancreas. Ma le proprietà della stevia non finiscono quì: secondo molti scenziati tale dolcificante naturale apporterebbe benefici nei confronti di chi soffra di diabete e di obesità infantile in quanto uno zucchero privo di calorie.
Viene da se che la stevia possa essere utilizzata in cucina nella realizzazione dei dolci in sostituzione dello zucchero semolato o di canna e che contribuisca a ridurre notevolmente le calorie oltre che l’indice glicemico, con il quale chi soffra di diabete debba sempre fare i conti. Essa regola infatti lo zucchero nel sangue nelle persone affette da tale malattia evitando così l’ipoglicemia. Una pianta dalle mille qualità: leggete anche “Stevia, il dolcificante naturale a zero calorie” e quì tutte le informazioni generali.
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