Ciacci emiliani di castagne

TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Un piatto povero della tradizione montanara emiliana oggi riscoperto e molto apprezzato, i ciacci in molte regioni italiane sono conosciuti come “necci“. Il ciaccio è una sorta di piadina dal sapore delicato e vagamente dolce, che può poi essere condito a piacere con formaggio, panna, pancetta o ricotta.

Indispensabile per la prerazione dei ciacci è il ferro da cialde. Questo ferro, chiamato anche cialdiera, è uno strumento a tenaglia sul quale sono incernierate due placche rotonde o quadrate che si aprono come le valve di una conchiglia. Una volta deposta la pastella all’interno di una placca, il ferro viene chiuso e messo sul fuoco prima da un lato e poi dall’altro.


Ciacci di castagne

Ingredienti per 4 persone:

500gr di farina di castagne | acqua | sale

LA PREPARAZIONE:

  1. Preparate una pastella densa mescolando la farina di castagne, acqua e un pizzico di sale.

  2. Scaldate un ferro da cialde e versatevi sopra 4 cucchiaiate sparse di questo composto.

  3. Chiudete il ferro e fate cuocere i ciacci da tutte e due le parti; quindi toglieteli dal ferro e teneteli in caldo.

  4. Procedete in questo modo sino ad esaurimento della pastella.Servite i ciacci caldi conditi a piacere con formaggio, panna, pancetta o ricotta.

Vino consigliato: Trebbiano di Romagna (bianco, Emilia-Romagna), Nuragus di Cagliari (bianco, Sardegna)