Il cibo è sempre stato uno dei grandi protagonisti del cinema, come abbiamo già più volte descritto in Ginger&Tomato. Questa volta parliamo di un classico, Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, uscito nelle sale nel 1991.
Nel film una casalinga frustrata passa il suo tempo facendo compagnia ad una ottuagenaria signora ricoverata in un ospizio che le racconta una storia avvenuta 50 anni prima, la storia della sua infanzia, della sua giovenù e soprattutto della sua migliore amica. Interpretato da Kathy Bates, Mary Stuart Masterson e Mary Louise Parker e la vincitrice di un Oscar Jessica Tandy, il film è ambientato negli anni ’30.
Sono molti i piatti cucinati durante il film, soprattutto dal momento che le due ragazze aprono un loro ristorante, ma concentriamoci su quello del titolo. Pomodori Verdi Fritti può suonare strano come nome ed ancora più strano nell’aspetto, ma ha un sapore delizioso.
Le origini di questo piatto tipico del sud degli Stati Uniti, non sono molto chiare ma facilmente intuibili. Il pomodoro è usato fin dall’inizio della storia degli Stati Uniti al punto che sembra che anche George Washington lo coltivasse. Probabilmente ad un certo punto qualcuno raccolse i pomodori di fine stagione che ormai non riuscivano più a maturare, e quindi erano verdi, e decise di provare a friggerli.
Friggere i pomodori è semplice ed è un modo diverso dal solito di cucinarli. In omaggio al film, che adoro, ecco la ricetta per prepararli.
POMODORI VERDI FRITTI (Ingredienti per 4 persone)
- 4-6 pomodori verdi affettati grossolanamente
- sale e pepe
- una manciata di farina
- 2 uova sbattute
- pangrattato
- olio per friggere
Preparazione: salate e pepate le fette di pomodori e spolveratele con la farina. Immergetele nell’uovo sbattuto e passatele nel pangrattato facendo attenzione ad aver prima eliminato l’uovo in eccesso. Friggeteli in olio caldo, circa 3 minuti a lato ed asciugateli sulla carta assorbente. Se li avete cotti prima del tempo potete passarli in forno a 200° per poi servirli belli caldi.