La zucca rossa in agrodolce è una tipica ricetta che in Sicilia si prepara spesso in questa stagione. Nel classico procedimento, la zucca si taglia a fette e si frigge nell’olio d’oliva, ma io ho voluto provare una versione light e oggi ho preparato la zucca rossa in agrodolce non fritta, ma al forno. In realtà le alternative alla frittura della zucca erano due: la bollitura (anche se molto leggera) e la cottura in forno. Io preferisco il forno perché la zucca resta di una consistenza molto più corposa, prende un sapore di arrostito che mi piace e il gusto resta ugualmente leggero senza che la zucca debba assorbire l’acqua di cottura, che tenderebbe solo a diluirne il sapore. Provate anche voi!
La zucca rossa è il mio ingrediente autunnale preferito. Il suo sapore dolce la rende perfetta per qualunque tipo di preparazione: è perfetta nelle ricette salate, ma risulta un ingrediente ideale anche per i dolci. Chi saprebbe resistere alla dolcezza e alla morbidezza di una torta alla zucca? Io la sostituisco alle carote della torta di carote e il risultato è una sorta di plumcake dal colore arancio, profumatissimo.
Nella tradizione palermitana, la zucca rossa era considerata un ingrediente abbastanza povero, e proprio per questo era definita il “fegato” dei poveri, cioè di chi non potendo permettersi di mangiare il fegato lo sostituiva con un vegetale. In realtà, anche da un punto di vista nutrizionale, la zucca non ha niente da invidiare agli ingredienti “nobili”: è una fonte di beta-carotene, è ricca di magnesio, fosforo, zinco e potassio, ed è facilmente digeribile.