La torta di ricotta e pere di Salvatore De Riso è una di quelle meraviglie culinarie che bisogna provare una volta nella vita. Se ve la prepara qualcuno – o meglio se riuscite a fare un salto ad Amalfi, alla pasticceria di De Riso – è molto meglio, ma prepararla con le proprie mani è sempre una gran soddisfazione, specialmente perchè la ricetta è molto difficile. Inutile darvi false speranze. Se non siete brave in cucina e pratiche nella preparazione dei dolci, l’impresa della preparazione della torta di ricotta e pere potrebbe essere molto ardua. Io però sono convinta che la determinazione può tutto, quindi almeno cimentatevi. Per il resto, practise makes perfect!
La ricetta originale della torta di ricotta e pere di Sal De Riso si trova all’interno del suo libro, “Dolci del sole“. Gli ingredienti sono tanti e non tutti sono semplici da reperire, a partire dalle nocciole di Giffoni per finire con il distillato di pere. Le nocciole di Giffoni, aimè, le ho sostituite con le nocciole di Linguaglossa, paesino etneo che ne produce di squisite. Ad ogni modo, credo che in qualunque supermercato si possano trovare delle nocciole – se non squisite – almeno buone. Il distillato di pere invece non sapevo proprio dove trovarlo e allora ho aguzzato l’ingegno e l’ho preparato mescolando il succo di pera con il rum. Il risultato ottenuto è stato ottimo, certo non sarà il distillato di pere di Sal De Riso ma pazienza. Magari un giorno gli scrivo e mi faccio suggerire la ricetta!