Il risotto al topinambur è la ricetta ideale per questo freddo giovedì. Questa settimana è cominciata all’insegna di un vento gelido. Le temperature anche in Sicilia si sono molto abbassate e io sto cercando di combattere il gelo con i miei comfort food preferiti, quelli che sanno di calore e casa, che riscaldano e sono vellutati e cremosi. Il risotto al topinambur è un primo piatto poco conosciuto, perchè richiede un po’ di dimistichezza con un ingrediente poco sfruttato nella cucina italiana. Strano però, perchè non ci vuole la bravura di uno chef per utilizzare il topinambur in cucina e il suo sapore è ottimo, molto simile a quello del carciofo e quindi abbastanza comune. Superata l’iniziale diffidenza con il tubero canadese, detto anche tartufo di canna o carciofo di Gerusalemme, scoprirete non solo che è buonissimo da mangiare ma che ha anche molte proprietà nutritive ed è utile per controllare il colesterolo.
La ricetta del risotto al topinambur è semplicissima: si tratta di un normalissimo risotto da preparare con la tecnica classica, e i topinambur si utilizzano esattamente come fareste con un risotto ai ai funghi. Io vi consiglio di aggiungere anche due o tre cucchiai di panna da cucina per rendere tutto più vellutato e amalgare il riso con un pizzico in più di cremosità. Ma se volete mantenere basse le calorie potete anche evitarla. Se vi piace il risotto ai carciofi sicuramente apprezzerete anche il risotto al topinambur, perchè ha un’aroma simile, un sapore più delicato e una consistenza meno legnosa dei carciofi. Provare per credere!