Giornata conclusiva di un grande evento oggi: volge al termine infatti l’edizione 2012 del Salone internazionale del Gusto, quest’anno per la prima volta unito in una sola manifestazione con Terra Madre la quale ha aperto il suo mondo al pubblico. Torino ha ospitato per 5 giorni uno degli eventi enogastronomici più attesi dell’anno. Tre grandi padiglioni dedicati alle regioni d’Italia, una sezione alla cucina street food insieme alla piazza della pizza ed un padiglione riservato invece ai mercati internazionali e a Terra Madre passando attraverso l’enoteca vini slow.
Un evento unico nel suo genere che ha mobilitato numerosi visitatori da tutta Italia e non solo. Si respira aria di multiculturalità al Lingotto Fiere, sede del Salone che racconta, come ogni anno dal 1996, la straordinaria diversità del cibo di ogni parte del mondo. Il Salone internazionale del gusto unisce allo stesso tempo il piacere del buon cibo all’attenzione nei confronti degli alimenti che mangiamo e dei produttori insieme ai territori che danno vita a questi cibi.
Oltre agli stand dedicati ai prodotti tipici delle regioni d’Italia, in cui è possibile assaggiare e degustare, oltre che scoprire i piatti e gli ingredienti di ogni regione, da non sottovalutare la cucina street food che accoglie i visitatori già con i soli profumi inebrianti del cacciucco, della farinata, degli arancini, degli agnolotti e dei fritti misti, tanto per citarne alcuni, insieme alla piazza della pizza che propone di scoprire i segreti di uno dei piatti più rappresentativi della nostra penisola. Non poteva mancare l’enoteca vini slow con oltre 1200 etichette delle cantine italiane facenti parte del progetto Vino di Slow Food. Per finire le cucine di Terra madre con i 40 cuochi che si sono alternati ai fornelli per tutta la durata dell’evento proponendo le specialità delle cucine africane, mediorientali, asiatiche ed australiane.
Al Salone del Gusto si respira l’amore per il cibo, in tutte le sue forme. Il Salone è scoperta, sapore, colore e tanto altro ancora. Nei cinque giorni è stato possibile assistere ad eventi di grande importanza come gli incontri con l’autore, le numerose conferenze sui temi di attualità legati al cibo, ed ancora le dimostrazioni e le degustazioni guidate. Un evento imperdibile questo, che come ogni anno ha visto la presenza di visitatori curiosi ed appassionati.
Foto courtesy of Salone Internazionale del Gusto