Abbiamo parlato diverse volte quì su Ginger del pollo al curry, definendolo un piatto gustoso, facile da preparare e dal sapore inconfondibile che lo contraddistingue. Questo è dovuto principalmente al curry, che, contrariamente a quanto in molti pensano non è una spezia ma una miscela di spezie, almeno per quanto riguarda la cucina indiana. Difatti sono molti i suoi componenti: troviamo il pepe nero, il coriandolo, la cannella, la curcuma, il cumino, lo zenzero, la noce moscata, i chiodi di garofano ed il peperoncino.Tutte queste spezie vanno quindi pestate in un mortaio dando vita a questa miscela che si contraddistungue per il colore giallo ambrato e che viene chiamata in India masala. L’accompagnamento ideale per il pollo al curry è, neanche a dirlo, il riso basmati. Diventa così un piatto unico, molto apprezzato ma allo stesso tempo di facile esecuzione.
Si tratta di un piatto appartanente alla cucina etnica che, nonostante non faccia parte della nostra alimentazione quotidiana, non sconvolge troppo i gusti di chi lo mangia, anche quelli di chi solitamente non apprezza le cucine lontane dalla nostra. Altre versioni del pollo al curry? Il pollo al curry dukan, il pollo al curry alla tailandese e gli spaghetti di riso con il pollo al curry.