La cucina Thai è una mia recente scoperta, però la ricetta del pollo al curry con lo yogurt la conoscevo già da tempo. In realtà, certi piatti sono diventati così famosi che quasi sembra strano definirli esotici, tanto sono comuni e conosciuti. Ecco perchè ormai io considero il pollo al curry una delle mie ricette più riuscite e la faccio ormai con molta dimistichezza, come se fosse una ricetta tramandata dalla nonna. Di varianti del pollo al curry ce ne sono tantissime: nella mia versione troverete un fondo di carote e cipolla, abbondante curry, un vasetto di yogurt – meglio se greco – e un pizzico di zenzero perchè in cucina i profumi sono importanti, tanto quanto i sapori.
C’è chi per il pollo al curry utilizza il pollo a pezzi. Io non sono proprio in grado di mangiarlo e quindi in genere opto per il petto di pollo tagliato a tocchetti. In rari casi, utilizzo la sovracoscia, che però ripulisco per bene – spello e disosso – e taglio sempre a pezzetti, perchè è l’unico modo per me gradevole per mangiare la carne di pollo. Il procedimento per un perfetto pollo al curry con lo yogurt è semplice, e mentre avete il pollo nel tegame potreste lessare del riso basmati, profumatissimo anche semplicemente bollito, che mangiato insieme al pollo è semplicemente perfetto come accompagnamento per creare un piatto unico. Il riso basmati ha un fortissimo aroma ma, se voleste profumarlo ancora di più, potete aggiungere all’acqua di cottura delle bacche di cardamomo o dei chiodi di garofano.