Per quest’oggi ho pensato a una ricetta semplice, veloce e soprattutto molto economica: il tortino di alici ed indivia. Dovrebbe essere un piatto tipico della cucina romana, o della cucina giudaico-romanesca, ma io credo che sia abbastanza conosciuto anche nel resto d’Italia dove le alici, seppure sono un pesce azzurro considerato di poco valore, occupano un posto importante nelle tradizioni culinarie. Indivia o scarola fa poca differenza. Non si tratta solo di una differenza nominale: sono due piante diverse che però appartengono alla stessa famiglia, quella delle Composite. Scegliete voi quella che vi piace di più, o che riuscite a trovare più facilmente al mercato, e il vostro tortino di alici sarà buonissimo in ogni caso.
C’è chi al tortino di alici e indivia aggiunge i capperi e le olive nere, e anche un po’ di salsa di pomodoro. Per quanto mi riguarda, ho scelto una ricetta molto semplice e con pochi sapori da mescolare per mantenere i profumi di questo piatto quanto più sobri possibile. Quando si cucina il pesce, specialmente in un tortino, si corre infatti il rischio di esagerare aggiungendo ingredienti che possono alterare i sapori semplici. Ad ogni modo nulla vi vieta di saltare in padella l’indivia con le olive e i capperi se lo preferite, ma in questo caso evitate di mettere i semi di finocchio, come suggerito nella ricetta. Accompagnate il tortino di alici e indivia con delle patate tagliate sottili e cucinate al forno, perchè sono perfette per accompagnare il pesce. E’ ottimo anche freddo.