Per molti studenti la scuola è finita, le vacanze sono già entrate nel vivo e i libri sono stati messi da parte, almeno fino al prossimo settembre. Ma c’è una schiera di alunni che invece non può ancora abbandonare i libri: quelli che affronteranno gli esami di maturità. Sarà di certo un periodo di forte stress, di ore ed ore passate sui libri che si potraranno probabilmente a notte fonda con sveglia presto. Uno degli errori più frequenti commessi dai maturandi, così come sottolinea la Coldiretti, è l’abuso di caffè. Sembrerebbe il rimedio più scontato per far fronte alla forzata mancanza di sonno sacrificato in virtù dello studio, ma in realtà è quanto di più sbagliato si possa fare.
Il caffè infatti provoca eccitazione e ansia, oltre che insonnia, che, in un periodo come questo, sarebbe bene non fossero accentuati ulteriormente. Di contro invece la Coldiretti stila una lista di alimenti consigliati in quanto contenenti sostanze che favoriscono il sonno, e tra questi, la pasta, il riso, la lattuga, la cipolla, il latte, lo yogurt, la frutta. Uno stile di vita sano, evitando gli eccessi e quindi un’alimentazione troppo ricca ma anche troppo povera, è alla base di una buona preparazione. Tra gli altri alimenti da evitare che, ahimè, si trovano spesso sulla scrivania o sul comodino di molti studenti alle prese con lo studio, c’è il cioccolato, i salatini e le patatine in sacchetto. Essi costituiscono infatti il perfetto snack per una pausa dallo studio, ma non sono indicati in quanto aumenterebbero l’ansia e l’insonnia. Altri ingredienti no sono quelli troppo ricchi di sodio.
Chiudiamo la rassegna con i cibi consigliati in quanto contenenti triptofano, un amminoacido che favorisce la sintesi della serotonina e quindi il rilassamento. La serotonina aumenta ingerendo zuccheri semplici che sono presenti nella frutta di stagione, mentre da privilegiare durante la cena, per gli stessi motivi, i legumi, le uova bollite, la carne ed il pesce. Ricapitolando, no a troppo caffè, se volete una bevanda da consumare a fine serata prediligete gli infusi, magari dolcificati con il miele o il classico bicchiere di latte caldo.