Lasciatemi mettere le mani avanti sulla festa della donna! Sarò snob ma non sono proprio il tipo da spogliarelli e varie, perdonatemi ma a volte lo spettacolo e agghiacciante: orde di donne fameliche, ubriache, molto svestite… ma ci siamo emancipate o no? Single, fidanzate o sposate è sempre un nostro diritto uscire, vestirci carine, con spacchi e minigonne mozza fiato, mica c’abbiamo la libera uscita una volta all’anno?! L’ho sempre pensata così e anche da adolescente sono sempre stata quella che l’8 marzo si chiudeva in casa dopo le 18 per evitare di mescolarsi alla folla… ma se festa della donna può voler dire una bella cena con le amiche, per ridere e raccontarsi, e stare bene insieme, allora che ce ne sia una ogni settimana! Ecco una bella ricettina per le vostre amiche: petto di pollo in giallo!
Il giallo è divenuto il colore di questa festa perchè rappresenta libertà ed emancipazione, ciò che le donne hanno deciso di mettere in atto, e che ci tengo a ripetere non ha niente a che fare con spogliarelli e simili. Se volete saperne di più date anche un’occhiata al nostro articolo di ieri, dedicato proprio a questa festa e alle preparazioni dolci, come la classica torta mimosa.
Tornando alla nostra ricetta, sostituite pure il pollo con il tacchino e servite il tutto accompagnato da una bella focaccia calda e da un buon vino bianco secco.