L’espressione francese maître, unita ad un verbo, generalmente indica l’eccellenza nel saper fare qualcosa, riferito ad un professionista che sa svolgere il suo lavoro in modo eccellente. Avevo sentito utilizzare le espressioni maître à penser o maître à tout faire, ma mai avevo sentito parlare di maître à sucrer. Eppure è così che hanno definito Maurizio Santin, maestro nello “zuccherare” e dunque nel saper fare un dolce. Espressione che si riferisce alla sua professionalità, all’originalità e anche al coraggio della sua arte. Le prime esperienze da pasticcere di Maurizio Santin avvengono al ristorante L’Antica Osteria del Ponte ma l’incontro più significativo della sua carriera è quello con Alain Ducasse, con il quale lavora per oltre un anno presso il ristorante Louis XV (3 stelle Michelin) nel Principato di Monaco sotto la guida esperta di Christian Cottard, chef-pasticcere dell’ Hotel de Paris.
Adesso che la sua carriera e la sua fama sono ben note, Maurizio Santin è diventato una vera celebrità nel panorama della pasticceria italiana. Le sue ricette sono famosissime ed è ormai un volto conosciuto al grande pubblico grazie alle trasmissioni televisive a cui ha partecipato, prima su Gambero Rosso Channel in veste di conduttore di alcune trasmissioni dedicate ai dolci, poi in qualità di giudice alla trasmissione “Questo l’ho fatto io” condotto da Francesca Romana Barberini sempre su Gambero Rosso Channel, e infine nello spazio a lui dedicato, all’interno programma “La Prova del Cuoco”.
Per conoscerlo meglio e magari apprendere qualche suo trucco, ho acquistato da poco i suoi due libri, “I dolci di Maurizio Santin” e “Pasticceria. Le mie ricette di base“. Nel primo troverete oltre cento ricette di dolci, dalle torte ai gelati, ai cioccolatini. Nel secondo, uscito nel 2011, troverete tutte le dritte per realizzare le ricette base della pasticceria e lavorare gli ingredienti fondamentali, come il cioccolato, la crema e la frutta. Una vera miniera per gli appassionati dei dolci.
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