Dal 18 al 23 aprile l’Enoteca Regionale Palatium e la Città del Gusto del Gambero Rosso dedicano una settimana alla valorizzazione e alla promozione dei prodotti ovini del Lazio di qualità certificata: il pecorino romano DOP del Lazio, la Ricotta Romana DOP e l’abbacchio Romano IGP.
L’iniziativa nasce per rilanciare sul mercato romano il valore della filiera ovicaprina della nostra regione. Una produzione di alta qualità, che propone prodotti che fanno parte da sempre della cultura gastronomica regionale e, in occasione della Pasqua, rappresentano un’eccezionale materia prima per le migliori ricette pasquali della tradizione laziale.
L’Enoteca Regionale Palatium realizza per l’occasione un menù dedicato che tutti i giorni affiancherà la tradizionale proposta gastronomica dell’Enoteca. In più tutte le sere, durante il consueto appuntamento dell’aperitivo di Palatium, saranno proposti in accompagnamento ai vini del Lazio gustosi ed originali appetizer realizzati con il Pecorino, la Ricotta e l’Abbacchio Romano.
La Città del Gusto del Gambero Rosso accompagna e rafforza l’iniziativa di Palatium con due importanti eventi. Un seminario/aperitivo seguito da una cena dedicata ai prodotti del comparto ovicaprino laziale. Durante l’iniziativa, che coinvolgerà oltre 100 tra ristoratori regionali e operatori del settore, avverrà la presentazione della filiera e di tutte le caratteristiche dei prodotti del settore e, in più, uno chef preparerà per gli ospiti piatti tradizionali e innovativi per esaltare la qualità e la versatilità di utilizzo dei prodotti ovicaprini.
Nella seconda iniziativa, all’interno del Teatro del Vino – Wine Bar del Gambero Rosso, il luogo più esclusivo della Città del Gusto, per tutta la settimana sarà possibile degustare i prodotti ovicaprini del Lazio e nel Wine Bar sarà proposto ad un prezzo speciale un menù legato alla tradizione e all’innovazione della cucina laziale.
“Questa iniziativa – dichiara l’assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali della Regione Lazio, Angela Birindelli – rientra in un progetto più ampio di sostegno e rilancio della filiera ovicaprina regionale, con l’obiettivo di fronteggiare le difficoltà attuali del settore e sostenere il reddito degli allevatori. L’assessorato, oltre ad una sostenuta campagna di promozione che prende il via con questa iniziativa, ha costituito un tavolo istituzionale per affrontare le problematiche del comparto e si appresta a rendere operative alcune importanti azioni a salvaguardia e supporto del settore, attraverso il PSR 2007/2013 del Lazio. Grande importanza riveste il nuovo bando pubblico previsto dalla misura 123 del PSR per il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli con uno stanziamento complessivo di 15 milioni di euro. Nell’ambito di questo bando, priorità assoluta verrà riservata proprio ai produttori del settore ovicaprino. Nella stessa direzione – conclude Birindelli – va anche il negoziato attualmente in corso con Bruxelles per attivare nel PSR una specifica misura a favore di tutti quegli allevatori che si impegnano ad introdurre, o mantenere, in azienda metodi di allevamento che salvaguardino il benessere degli animali. La Regione intende destinare all’attuazione di questa misura almeno 15 milioni di euro”.