Ecco un’altra ricetta della cucina internazionale. Il riso pilaf è una ricetta di origine turca ma molto utilizzata in tutto il Medio Oriente. E’ semplicissima da preparare e ottima da abbinare a secondi piatti di pesce, carne o verdure, accompagnati da intingoli o salse, al curry, paprika o spezie varie. La parola pilaf si riferisce al metodo di cottura del riso, molto diversa da quella del comune riso. Nonostante la sua origine turca, il riso pilaf si prepara con un particolare riso coltivato in India, nella zona dell’Himalaya: il riso Basmati, caratterizzato dalla forma lunga e sottile del chicco e dal profumo speziato che si sprigiona durante la cottura.
Il riso pilaf è un ottimo accompagnamento per carni, pesce e verdure: se siete tentati di arricchirlo potete farlo aggiungendo al riso dell’uvetta, fatta dorare nel burro e delle mandorle da unire al riso a fine cottura. Il riso pilaf può essere anche una buona idea per vegetariani, che lo possono accompagnare con delle verdure miste cotte nel modo preferito. Io lo mangio spesso accompagnato dal pollo al curry o dalle verdure miste cotte in forno con una spolverata di paprika.
Per calcolare la giusta dose di liquido di cottura che servirà a cuocere il riso che volete utilizzare, il metodo è semplicissimo. Ogni 100 grammi di riso avrete bisogno di 200 ml di liquido (brodo o acqua che sia). Per la preparazione del riso pilaf sarebbe opportuno utilizzare un particolare burro chiamato ghee o burro chiarificato, utilizzato in maniera specifica per questa ricetta.