Il dolce che prepareremo oggi ha un’antica tradizione alle spalle. In effetti la cubaita meglio conosciuta forse come torrone di giuggiulena è un dolce tipico delle regioni del sud. Il nome deriva dal’arabo: in italiano si traduce confetto. Noi oggi prepareremo la cubaita seguendo la tradizione calabrese. Questo dolce nel dialetto calabrese delle mie parti viene chiamato “Cumpetto”. Sicuremente se avrete visitato la Sicilia o la Calabria durante il periodo natalizia avrete assaggiato questo dolce che si basa esclusivamente sull’utilizzo di sesamo, zucchero e miele. Nella nostra ricetta di oggi poi abbiamo aggiunto anche le mandorle che rendono il dolce ancora più buono. Come ho già detto la cubaita viene preparata insieme alla pignolata soprattutto nei mesi invernali e in occasione delle festività natalizie. Essendo però un dolce che piace davvero a molti può essere preparato ogni volta che ne abbiate voglia.
La ricetta non è difficile da realizzare ma dovrete stare molto attenti a causa del miele. Perché? Non per l’ingrediente ma perché dovremo cuocerlo e farlo sciogliere ad altissime temperature. In effetti dopo aver preparato il composto con sesamo, zucchero e miele dovremo stenderlo su un panno umido per dargli la forma. In questa delicata operazione non potremo utilizzare le mani. Dovremo utilizzare un coltello e stare davvero attenti. Una volta steso il composto dovremo fare uno strato alto almeno 1 centimetro. Attendiamo che si raffreddi e poi tagliamo a rombi.