Trovo che la fonduta sia una pietanza veramente prelibata, forse perchè sono un’appassionata di formaggi e mi piace mangiarli sia crudi che cotti. Se poi il formaggio fuso è accompagnato dalla croccantezza dei crostini di pane, il risultato secondo me è eccellente. Quella che vi propongo è una ricetta facilissima, che potrebbe venirvi utile per preparare un gustoso antipasto per il Cenone di Capodanno. Basterà preparare la fonduta di fontina e aromatizzarla con il tartufo e poi spargerla sui crostini di pane tagliati larghi. Se siete originari della Valle D’Aosta, terra della fontina più buona che io abbia mai mangiato, per voi sarà più facile reperire la fontina valdostana DOP senza passare necessariamente dal supermercato, dove la fontina è certamente buona ma non paragonabile a quella prodotta dai caseifici valdostani. Per quanto riguarda il tartufo, se siete così fortunati da averne ricevuto anche solo un pezzetto come regalo di Natale, potreste decidere di usarlo per questa ricetta grattugiandone qualche scaglia sui crostini. Altrimenti potete sostituire il tartufo con le salse a base di tartufo che si trovano facilmente in commercio. Non è la stessa cosa ma sarà sicuramente un’alternativa valida per non rinunciare del tutto al sapore del tartufo.
Prima di preparare la fonduta predisponete la fontina: privatela della crosta e mettetela a bagno nel latte in una casseruola. Aggiungete un pizzico di sale e lasciatela riposare coperta per 3 ore. Riguardo ai crostini potete utilizzare il pane a cassetta in modo da avere delle belle fette larghe e lunghe, oppure potete usare il pane a fette e con uno stampino tagliapasta rotondo ricavate dei dischi. I crostini potete friggerli nel burro spumeggiante o semplicemente cuocerli in forno. Quando avrete condito i crostini con la fonduta, tagliate il tartufo a lamelle utilizzando l’apposita mandolina oppure spargete sulla fonduta un cucchiaino di salsa di tartufo.