Quella di cui parliamo oggi è una ricetta davvero speciale e almeno per due motivi. Innanzitutto perchè in Friuli non c’è ricetta più tradizionale delle festività natalizie e poi perchè gli ingredienti che la compongono sono caratteristici di questa regione, talmente regionali che per coloro che abitano in altre zone d’Italia sarà veramente complicato riuscire a reperirli. Brovada muset è un secondo delle feste friulane a base di cotechino friulano, un insaccato che si prepara utilizzando gli scarti del maiale e in particolare il muso (per questo muset). Il musetto è forse il più noto insaccato friulano. E’ un misto di carne suina, variamente aromatizzata e insaccata dopo essere stata macinata, insieme ad un po’ di lardo sodo. Inutile dire che il potere calorico di questo piatto è notevole ma a Natale si sa, le calorie non si contano! La brovada invece, consiste nelle rape bianche con il colletto rosso fatte macerare nelle vinacce, preferibilmente di uva nera, per circa un mese. Dopodiché vengono estratte, sbucciate e tagliate in piccole fettine, più o meno come i crauti. La brovada è di colore bianco, rosato o violetto, il profumo è consistente, mentre il sapore è acido e forte. Come vi dicevo, trovare brovada e muset in zone d’Italia diverse dal Friuli è molto difficile ma non impossibile, ad ogni modo però l’idea è utile anche solo come suggerimento per servire il cotechino tradizionale che si trova dovunque, accompagnato da un contorno un po’ speciale come sono le rape.
Se utilizzate la brovada cruda (che dovrebbe essere la migliore) stufatela per due o tre ore; se invece adoperate quella in commercio confezionata in lattina (per me altrettanto buona e più pratica da preparare) stufatela per metà tempo. Riguardo al vino per cuocere la brovada io vi consiglio vivamente un vino rosso corposo. L’ideale, sia per le sue caratteristiche che per la sua origine, è il Refosco, un vino ricavato dal vitigno omonimo e più antico del Friuli Venezia Giulia.