Se non mi affidassi a delle trasmissioni televisive a tema (vedi La prova del Cuoco, giusto per citarne una) avrei più difficoltà di quanto si potrebbe pensare nella preparazione di alcuni piatti o alimenti. E’ il caso del pollo per esempio, soprattutto quando devo cucinarlo partendo dall’animale intero. Tutta l’operazione di pulizia e taglio sarebbero durate molto più del necessario se non avessi seguito il procedimento in tv, che, devo dire, mi è stato utilissimo al momento di passare all’azione. Tutta la premessa per dirvi che mi sono cimentata nella preparazione del pollo alla cacciatora di Alessandra Spisni. Non avendolo mai preparato non sapevo cosa aspettarmi e ho deciso, come prima volta, di buttarmi su una ricetta già collaudata. La ricetta del pollo alla cacciatora è semplicissima.
Oltre al pollo gli ingredienti fondamentali saranno il vino bianco ed i pomodori pelati, oltre ad un insieme di erbe aromatiche tipo il rosmarino e la salvia che contribuiranno a regalare al pollo, quel caratteristico sapore un pò rustico, perchè no … La ricetta del pollo alla cacciatora, di origine toscana, appartiene alla categoria della cucina povera, semplici gli ingredienti utilizzati, che era facile reperire anche presso le famiglie meno abbienti. Il vino previsto in questa ricetta è quello bianco, credo previsto dalla ricetta originale, tuttavia ho letto diverse varianti in cui fa la comparsa quello rosso, che contribuirebbe a rendere la carne del pollo più saporita. Questa stessa ricetta può essere utilizzata per la preparazione del coniglio alla cacciatora.