Come promessovi ieri ecco come completare il nostro pranzo domenicale.
Questa torta, molto simile alla mia adorata cassata siciliana al forno, è una dolcezza per tutta la famiglia da gustarsi come speciale merenda magari accompagnata, per i più piccoli, da una bella tazza di cioccolata calda, e per i più grandi, da un liquore al mandarino o da un bel caffè fumante.
Pensate, questa ricetta mi è stata “passata” da una mia cara cuginetta che vive in Germania, da tanto, direi pure troppo, tempo con la quale da bambine, giocavamo spessissimo a cucinare. Ricordo che avevamo un grande contenitore pieno di “pentoline” e cibi giocattolo e che, prima di iniziare a giocare, a turno, ci dividevamo; oltre a dividerci le “stoviglie” ci ripartivamo anche i lati della stanza dove dovevamo giocare e da li, in compagnia della nostra fervida immaginazione cominciavamo a giocare impersonando il ruolo di mamme affettuose e mogli premurose, sempre intente a cucinare cose prelibate!
Bhè, oggi dopo più di 27 anni lei è diventata un’affermata dottoressa oltre che un’affettuosa moglie, ed io…un’affermata mamma e moglie, oltre che un’appassionata di cucina! E con l’augurio che presto entri a far parte anche lei del “Club” delle mamme, dedico alla mia cuginetta Letizia questa ricettina ed auguro a tutti voi di trascorrere una buona domenica.
Qualche considerazione che potrebbe tornarvi utile:
Dunque, con gli ingredienti che vi ho dato, a me è rimasta un pò di frolla, quindi se volete potete diminuire (sempre mantenendo le proporzioni) il quantitativo di farina.
Per quanto riguarda il burro della frolla: purtroppo a me era finito il burro, quindi ho messo 50 grammi di burro ed il resto (100 grammi) di olio di semi, e vi garantisco che è venuta lo stesso favolossissima!
Il lievito: non avevo quello vanigliato ma quindi ho usato quello semlice Pane Angeli per dolci.
La ricotta: io ne avevo 430 grammi ….che poi, andando assaggiandola è sicuramente diventata meno!! ma il ripieno è stato sufficiente e considerate cheio ho utilizzato uno stampo per cassata dal diametro di 26 cm.
Lo zucchero nella ricotta: io ho aggiunto un cucchiaio colmo in più di zucchero, perchè probabilmente ho messo più cioccolato fondente e quindi il ripieno mi dava un retrogusto un pò amaro.
Liquore amaretto: io non ho messo liquore, in quanto sapevo che l’avrebbero mangiata anche i bambini, e comunque il sapore era decisamente buono anche senza, non era assolutamente stucchevole.