Vigilia con le roselline romagnole delle sorelle Simili

La volete una valida idea su cosa portare in tavola la sera della vigilia di Capodanno? Intendo un’idea per un solo piatto, so bene che le portate saranno ben più di una. Ma io vorrei darvi lo spunto per quella di punta, il primo, appunto. Ancora una volta vengono in nostro soccorso le sorelle Simili che conosciamo bene, abbiamo già parlato di loro più volte, la loro fama le precede. Dicevo, la ricetta di questo primo, le roselline romagnole, proviene da uno dei loro tre libri, “Sfida al mattarello” ed è, neanche a dirlo, una garanzia.  Le roselline romagnole vi faranno fare una bella figura: intanto perchè si tratta di un’alternativa alle “solite” lasagne e cannelloni, sono molto coreografiche e si possono farcire anche con altri tipi di ripieno, guardate in dispensa o in frigo quali sono gli ingredienti da consumare, il resto verrà da se.

Esempio: avete del ragù avanzato? Potete utilizzare quello, oppure per una versione vegetariana, potete optare per ricotta e spinaci. Vi do un suggerimento: preparate le roselline in largo anticipo, diciamo un giorno prima perchè acquisteranno in sapore con il riposo e vi permetteranno tra l’altro di non arrivare con il fiato alla gola all’ora di cena.

La ricetta che vi ho proposto prevede come condimento la besciamella, se, però, come spesso capita, qualcuno dei commensali fosse intollerante ai latticini, vi suggerisco questa besciamella alternativa, chi l’ha assaggiata giura di non averne colto la differenza.

Besciamella con latte di soia

1/2 litro di latte di soia
1 cucchiaio e mezzo di farina
olio quanto basta
sale

Mescolare la farina e l’olio in modo da ottenere un composto dalla consistenza non troppo dura ma neanche troppo liquida. Versarla nel latte scaldato in un pentolino a parte e mescolare in continuazione per almeno 5 minuti in modo che non si formino grumi. Quando la besciamella inizia a rapprendersi unire noce moscata e sale.